TMW - Kean-Juve, difficoltà sul rinnovo: il punto sul suo futuro
Dodici minuti in campionato, uno in Champions League. E' questo il magro bottino fin qui collezionato da Moise Kean, attaccante classe 2000. E' uno dei giovani più interessanti del panorama nazionale e lo sa bene anche Mancini, che non solo l'ha convocato nella Nazionale maggiore ma l'ha anche fatto debuttare a Genk nell'amichevole contro gli USA dello scorso 20 novembre.
Però Kean deve portare avanti il processo di crescita. Il prestito a gennaio è una possibilità, ma la necessità è soprattutto quella di costruire un progetto attorno a questo ragazzo che non può e non vuole navigare a vista.
La Juventus sa di avere in casa un diamante grezzo, ma al momento non ha la possibilità di valorizzarlo. E' pronta a cederlo in prestito a gennaio e gli ha già offerto il rinnovo del contratto che scade nel 2020. Rinnovo che, per il momento, è stato rifiutato.
Se ne riparlerà anche prossimamente, ma il punto che sta a cuore al giocatore in questo momento è un altro: giocare e crescere. Se non è possibile alla Juve, allora è giusto guardarsi altrove: a gennaio in prestito, in estate - a un anno dalla scadenza dell'attuale accordo - anche a titolo definitivo.