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TMW - Milan-Ibrahimovic, i motivi del naufragio. Paletti non rispettati

TMW - Milan-Ibrahimovic, i motivi del naufragio. Paletti non rispettatiTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 10 dicembre 2018, 14:032018
di Andrea Losapio

Il Milan è stato davvero vicino a Zlatan Ibrahimovic. In rossonero si respirava ottimismo, anche perché il contatto tra Raiola e Leonardo di qualche settimana fa sembrava avere avvicinato ulteriormente lo svedese. Il problema poteva essere l'ingaggio, perché la forbice tra richiesta e offerta era abbastanza alta - circa un milione e mezzo per sei mesi - ma non era l'unico, al di là delle offerte ben più remunerative arrivate (e rifiutate) dalla Cina.

LUNGHEZZA CONTRATTUALE - Il Milan offriva solamente sei mesi più l'opzione per il rinnovo, automatica in caso di qualificazione in Champions League. Per intenderci: ora i rossoneri sarebbero quarti e quindi qualificati ai gironi, con un Ibrahimovic in più (Paquetà e forse Fabregas) le quotazioni aumenterebbero ulteriormente. Trovarsi a metà strada, per l'ingaggio, non sarebbe stato un problema. La sfida di ritornare in Europa era comunque interessante per Ibrahimovic.

RESISTENZA GALAXY - La squadra di Los Angeles però non aveva intenzione di liberare Ibra a parametro zero, sarebbe servito quindi un incentivo per lasciarlo andare al Milan. L'UEFA non ha ancora deciso per la multa ma, come per Fabregas, Leonardo avrebbe potuto offrire solo un indennizzo minimo. Alla fine i dirigenti statunitensi hanno deciso di fare contento Ibra, prolungandogli l'ingaggio con ritocco, chiudendo così le porte a un possibile addio. A meno di una soluzione alla Beckham (in prestito), al momento da escludere.