TMW RADIO - Agostinelli: "Juve in élite calcio. Ranieri? Esonero una vergogna"

Andrea Agostinelli, allenatore, ha parlato ai microfoni di TMW Radio partendo dalle gare di Champions League giocate nella serata di ieri: "Atletico Madrid-Leicester è stata come me l'aspettavo dal punto di vista tattico. Gli spagnoli avrebbero magari potuto fare un gol in più, ma quella inglese è una squadra che difende molto bene e trovo incredibile che sia arrivata fino ai quarti di Champions, visto che in rosa non hanno molta qualità. Hanno una grande forza, quella di aiutarsi l'uno con l'altro. Al ritorno niente è scontato, anche se penso che l'Atletico passerà il turno. Non sarà comunque facile per i Colchoneros. Ranieri? Non ho mai pensato che i calciatori possano giocare contro un allenatore, io personalmente non l'ho mai fatto, ma questa volta le cose sono veramente eclatanti: non sono solo voci di corridoio, non è possibile che i giocatori si siano trasformati in questo modo. Stento ancora a credere, ma ho alcuni dubbi. L'esonero resta comunque una vergogna e lo sarà per sempre".

La partita della Juventus contro il Barcellona?
"È stata un capolavoro. I bianconeri sono nell'élite del calcio europeo da ormai tre o quattro anni e non mi meraviglio del fatto che sia quasi in semifinale. Spesso in Italia si sopravvalutano alcune squadre, come i blaugrana. Se dovessi scegliere tra portiere e quattro difensori prenderei sicuramente quelli della Juventus, per gli altri reparti ci dovrei pensare. In attacco sicuramente i catalani sono più forti, ma a centrocampo se la giocano. Iniesta sembra il Borja Valero degli ultimi tempi, non gioca mai male ma non incide più come in passato. Questa è una cosa normale. In casa il Barça è tutta un'altra cosa, soprattutto se si accende Messi".

Quali sono i demeriti del Barcellona?
"I blaugrana giocano sempre nello stesso modo e questa non è una qualità ma un difetto. Non si possono prendere 9 gol in trasferta contro PSG, Juve e Malaga. I bianconeri hanno fatto una bella partita, ma i catalani ci hanno messo del loro. Al ritorno, comunque, può succedere di tutto, anche se non mi sento di dire che il Barça sia meglio della Juve".