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TMW RADIO - Agostinelli: "Lazio rivelazione. Derby più incerto non c'è"

TMW RADIO - Agostinelli: "Lazio rivelazione. Derby più incerto non c'è"TUTTO mercato WEB
giovedì 16 novembre 2017, 18:462017
di Alessandro Rimi

“Al di là del risultato, il punto è che abbiamo sopravvalutato troppo i nostri ragazzi. Perché sono i migliori e i più forti. Purtroppo sfide come quelle contro Svezia e Macedonia dimostrano che non è esattamente così. Sono stati commessi tanti errori, anche nella formazione e nella gestione della squadra. L’esclusione dal mondiale rappresenta una vera débâcle, il post-Spagna è stato raccapricciante. Vittorie successive a parte c’era poco da vedere. Mentre in Italia aspettiamo la tardiva esplosione di Caldara, Romagnoli e Rugani con la permanenza di due dei tre top difensori in Italia, credo che invece davanti il talento ci sia. Semmai il problema è al centrocampo, evidentemente inferiore a quello di tante altre nazionali. Ci buttiamo su Parolo e Gagliardini, senza dubbio buoni giocatori, quando in ballo c’è il mondiale. Il livello dovrebbe essere un altro”. Andrea Agostinelli, ex centrocampista tra le altre della Lazio, ha parlato così della Nazionale a TMW Radio, nel corso della trasmissione ‘Due in Fuorigioco’.

Però questa Nazionale agli Europei ha giocato una finale in Ucraina e un quarto contro la Germania…
“I numeri dicono questo. Quando parlo di calciatori sopravvalutati, mi baso sullo standard della Nazionale italiana. Il nostro centrocampo molto spesso era in affanno contro gli avversari delle qualificazioni. Stiamo ancora aspettando Verratti che, anche giocando a grandissimi livelli nel suo club, in azzurro non ha mai fatto vedere le sue qualità. Peggio ancora se viene schierato da mezzala”.

Ancelotti, Allegri, Conte, Mancini: chi sceglierebbe come nuovo ct?
“A mio avviso la Nazionale necessita di un allenatore di grande carisma, considerando che questo non ha mai molto tempo per dare un vero contributo tattico ogni quattro mesi. La personalità può essere molto più importante della conoscenza tecnico-tattica che pure ovviamente deve esserci. In quel caso il calciatore dà qualcosa in più anche nei momenti di difficoltà e questo, con Ventura, non si è visto”.

Arriva il derby di Roma: chi parte favorita?
“Dopo la sosta è difficile dirlo. Sosta che, se vieni da grandi risultati, non vorresti neppure. La reale differenza rispetto al passato è che quest’anno le due squadre arrivano con i pronostici in perfetto equilibrio. Credo che, al momento, la Lazio sia la squadra peggiore da incontrare. I ragazzi di Inzaghi sono la vera rivelazione: a differenza degli altri, quando vincono lo fanno in modo devastante. I biancocelesti dimostrano una facilità estrema nel vincere le partite. Probabilmente la gara contro il Napoli, senza gli infortuni dei centrali, sarebbe andata diversamente. Comunque, derby più incerto di questo non c’è”.

Veniamo alle milanesi. Al Milan sembra stia cambiando qualcosa…
“Il vento può cambiare, ma poi deve anche assestarsi. I rossoneri hanno bisogno di trovare una continuità nei risultati, già a partire da Napoli. Non si può vincere a Reggio Emilia e poi perdere rumorosamente la gara successiva. Per raggiungere il quarto posto, considerato il ritmo delle concorrenti, servono equilibrio e risultati”.

Sull’Inter?
“Penso che Spalletti stia facendo molto bene. Nonostante le critiche di inizio stagione, i risultati dicono che la squadra sta facendo grandi cose”.