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TMW RADIO - Baiano: “Al Napoli mancano calciatori abituati a vincere”

TMW RADIO - Baiano: “Al Napoli mancano calciatori abituati a vincere”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 16 maggio 2017, 19:532017
di Marco Frattino

Il Napoli è reduce dal successo per 5-0 a Torino, mentre si prepara per la gara interna contro la Fiorentina. A parlarne attraverso le frequenze di TMW Radio, durante la rubrica A tutto Napoli organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net, è stato il doppio ex Francesco Baiano. L'ex attaccante ha detto sulla sfida in programma sabato sera al San Paolo: “Mi aspetto una bella partita, tra due squadre che devono soltanto vincere per raggiungere i rispettivi obiettivi. La Fiorentina vuole il sesto posto per arrivare in Europa League, il Napoli può lottare ancora per il secondo posto ma può farlo solo in caso di vittoria”.

Insigne, Mertens e Callejon continuano a stupire. “Nessuno si aspettava 25 gol in campionato da parte del belga, ma il meccanismo azzurro è perfetto e questo ha permesso a Mertens di esaltarsi. Si gioca palla a terra con le verticalizzazioni, questo permette agli attaccanti partenopei di rendere sempre al massimo. Il Napoli crea sempre tantissime occasioni da rete, un attaccante riesce a esaltarsi”.

Lei ha giocato al Foggia di Zeman, qualcuno ha paragonato il boemo a Sarri. “Io sono stato allenato da entrambi, il paragone ci sta fino a un certo punto. Per quanto riguarda l'attacco, entrambi riescono a farlo rendere al massimo. Sarri, però, cura molto di più l'aspetto difensivo. In tanti, però, hanno studiato Zeman. Chi gioca in verticale ha preso spunto dal boemo, con accorgimenti in fase di non possesso".

Perché l'attacco azzurro riesce a segnare di più in trasferta? "Perché ci sono più spazi, al San Paolo le piccole vengono per chiudersi e giocare in ripartenza. Ricordiamoci dell'1-1 a Fuorigrotta contro il Palermo. Il Napoli ha lasciato qualcosa contro le piccole, che hanno chiuso gli spazi e messo tre pullman davanti la propria porta. In quei casi ci si affida alla giocata del singolo, oppure alla prima punta di ruolo che in quella fase della stagione non c'era. Milik era infortunato e Pavoletti è arrivato a gennaio, in quel momento servivano altre soluzioni per provare a vincere".

Cosa manca per colmare il gap con la Juve? "Il Napoli ha tanti giovani oltre la media, che in prospettiva possono diventare fortissimi. Ma sono giovani, gli serve esperienza. Al Napoli mancano calciatori che sono abituati a vincere, questo è un aspetto fondamentale. Nel 2013 Benitez portò tanti elementi che avevano già vinto altrove. Anche se non erano titolari nei precedenti club, questi calciatori avevano però vissuto in un certo spogliatoio".