TMW RADIO - Canovi: "Barça-Neymar e Mbappé-R.Madrid: interessi evidenti"

Lunga e interessante intervista concessa ai microfoni di 'TMW Radio' dal procuratore Alessandro Canovi

Neymar e Mbappè valgono le cifre di cui si parla?
"Sono cifre che nel nostro povero calcio italiano sono fuori portata. Dobbiamo capire però che queste squadre, PSG, Real Madrid e Barcellona, cominciano a fatturare 400 milioni l'anno. Il PSG punta anche ad arrivare al miliardo di fatturato. Parliamo di imprese commerciali che sono ormai fuori dalla nostra portata. Se uno va al Bernabeu o al Parco dei Principi vede che ci sono due spettacoli, uno in campo e l'altro fuori, dove si può ammirare tutto quello che c'è intorno allo stadio. Loro hanno la capacità eventualmente di ammortizzare questi investimenti con una serie di attività collaterali o parallele. Hanno delle capacità economiche e dei progetti industriali che noi in Italia ci sogniamo".

Sono valutazioni giuste, veritiere del valore dei due calciatori?
"Nessun calciatore vale più di 10 milioni di euro se pensiamo solo all'acquisizione di un contratto, più l'onere dello stipendio. Dobbiamo cominciare a pensare in modo differente. Ribadisco, se tu hai delle imprese commerciali che vanno verso certi fatturati hai per forza bisogno di assoluti protagonisti per poi creare un giro di affari diverso, come può essere la tv privata della società. Se hanno la capacità di ammortizzare questi investimenti allora perché no? Noi in Italia abbiamo solo la Juventus che ha uno stadio di proprietà. Quindi di cosa stiamo parlando?

Percentuali di acquisto per Neymar al Psg e Mbappé al Real Madrid?
"Non si possono dare delle percentuali perché sono troppe le variabili in campo. Ma che ci sia un interesse è evidente".

Come valuta la Ligue 1?
"Il campionato francese anche a livello tecnico non ha nulla da invidiare a quello italiano e lo vedi anche dai risultati delle squadre italiane sia in Europa League che in Champions League. Non siamo più a quei livelli e abbiamo perso 10 anni di assoluta incapacità di progettualità industriale. Noi abbiamo un calcio che fortunatamente grazie a questa nuova generazione di giocatori che sta arrivando forse riusciremo a rialzarci. Abbiamo una Lega commissariata e un'asta televisiva andata a vuoto. Non possiamo continuare a pensare che come calcio italiano siamo al livello degli altri campionati, che invece stanno andando avanti. Parlo a livello di progettualità. Il campionato italiano in questo momento ha un deficit organizzativo enorme e di questo si vedono i risultati in Coppa. Perché se non c'è la Juventus in Europa facciamo sempre la figura dei pellegrini, mentre per le squadre europee non è così".

Che valutazione dai al mercato della Roma?
La credibilità ed il credito che diamo a Monchi sono immensi, io ci ho lavorato e non posso che parlarne bene. E' chiaro che manca qualcosa, perché adesso è arrivato anche il Milan, bisogna vedere se si rinforza l'Inter e poi c'è sempre il Napoli. Negli ultimi campionati sono mancate le milanesi, adesso stanno tornando quindi di devi rinforzare. Il Milan ha una squadra che per ora ha comprato bene, ha preso gente vincente come Bonucci e Biglia che sa giocare e ha esperienza. Se prendono anche la punta diventano pericolosissimi".

Il calcio di oggi non è legato solo a quello che si vede in campo?
Si perché oggi se vai al Barcellona trovi il museo della squadra. Tutte le persone che vanno li fanno anche un giro al Camp Nou, si fanno un giro per lo stadio, per il museo, si comprano le magliette.
in Italia nessuno, a parte la Juve, offre una situazione di questo tipo

Ha notizie di Sanchez a Parigi?
Credo che se fosse a Parigi ci sarebbe Wenger che prenderebbe subito l'aereo di corsa e se lo porterebbe indietro