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TMW RADIO - Di Biagio: "Questa squadra è forte, ma deve reggere la pressione"

TMW RADIO - Di Biagio: "Questa squadra è forte, ma deve reggere la pressione"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 21 giugno 2017, 21:272017
di Ivan Cardia
fonte Dal nostro inviato Simone Lorini

Sconfitta per l'Italia Under 21 di Luigi Di Biagio, che in conferenza stampa commenta con amarezza il 3-1 subito dalla Repubblica Ceca: "Dopo è semplice parlare. Ho dovuto valutare tante cose, pensare a un po' di turnover. Il risultato fa la differenza, ma era una gara che potevamo vincere. La giocherei nella stessa maniera, magari con un po' di velocità in più nella costruzione di gioco".

Quali cambi erano dovuti a scelte tecniche e quali a motivi fisici?
"C'era qualcuno che non aveva recuperato e qualcuno che aveva problemi fisici. Al di là di questo, penso che in queste competizioni senza turnover non si vada lontani. Poi quando si perde una partita così importante vengono fuori le responsabilità: che sono mie, sono io che faccio le scelte. Non mi sono mai fatto influenzare dai risultati. Questo condiziona il cammino, ce la metteremo tutta per passare il turno in una competizione complicata".

Ha detto che è mancata la velocità. La svolta è stato l'errore iniziale di Petagna col gol subito immediatamente dopo?
"È scontato che ha fatto la differenza. Ma non mi soffermerei su queste cose: abbiamo iniziato molto bene, forse abbiamo pensato che la partita fosse semplice. Invece era una partita da affrontare con il massimo impegno. Siamo stati poi bravi a riprendere in mano una gara difficile, abbiamo avuto diverse gol anche senza fare una grande gara, ma avere tante occasioni per segnare non basta per vincere le gare".

Come si spiega i tre gol subiti? Le voci possono aver influito?
"Ho già risposto qualche giorno fa. Nel nostro lavoro le voci di mercato sono normali e non possono condizionare giocatori di alto livello come quelli che abbiamo noi in squadra. Detto questo, tre gol sono tanti e non siamo abituati a subire tanto. Li abbiamo presi soprattutto su tiri da fuori, su ripartenze veloci dopo nostre distrazioni. È difficile parlare dopo un risultato così negativo, ma posso dire che cercheremo di farcela sino alla fine. Siamo in dovere e abbiamo la convinzione di potercela ancora fare: rimango fiducioso nonostante tutto".

Cosa ha detto alla squadra dopo il novantesimo, in vista della gara contro la Germania?
"Di solito dopo la gara non parlo. Preferisco prendere un po' di tempo per valutare alcune situazioni. Raramente parlo dopo la gara, lo farò questa sera con i ragazzi, dobbiamo ricaricare le batterie".

Al di là delle voci di mercato, ci sono stati troppi elogi nei confronti di questa squadra?
"Io ho risposto qualche giorno fa a chi ma ha chiesto se fosse l'Under 21 più forte degli ultimi vent'anni. Ho detto di sì e non cambio la mia opinione. Devono avere la forza di sostenere questa etichetta e non la vedo come una debolezza".

Il 4-2-3-1 è il modulo migliore per schierare diversi giocatori di talento in questa squadra?
"Al di là del modulo, bisogna essere più cattivi e incisivi. Oggi non hanno corso tutti in maniera corretta e coordinata, però eravamo riusciti a riprendere una partita di una difficoltà estrema e alla fine meritavamo anche la vittoria. Poi quando sbagli un paio di gol diventa tutto più difficile".