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TMW RADIO - Chievo, Romairone: “Campionato sarà duro, obiettivo salvezza”

TMW RADIO - Chievo, Romairone: “Campionato sarà duro, obiettivo salvezza”TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 5 agosto 2017, 09:002017
di Marco Frattino

Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Chievo Verona, ha parlato a TMW Radio affrontando diversi aspetti legati al club clivense e non solo.

C'è già aria di derby a Verona? “Pensiamo al nostro percorso, diverso per tanti motivi. Non guardiamo in casa d'altri, pensiamo solo alla nostra squadra. Credo che possa esserci una certa rivalità, anche bella se vogliamo”.

Oggi sono arrivati i rinnovi dei vari Cacciatore, Castro, Radovanovic, Birsa e Yamga. “In queste settimane abbiamo lavorato in tal senso, non era facile. Questi sono calciatori importanti, hanno dato tanto e possono ancora dare molto. Per noi rappresentano un valore aggiunto, abbiamo trovato grande entusiasmo e disponibilità. Raggiungere questi rinnovi, per noi, è motivo di soddisfazione e una base di partenza. Adesso abbiamo una rosa di buone potenzialità, senza pensare all'età. Giovani e meno giovani, hanno tanto da fare e da dimostrare. Anche i prossimi incontri con alcuni elementi della rosa sono in questa direzione”.

Rinnovo in vista anche per Hetemaj? “Arriva da un'annata tribolata, ora ha iniziato bene il ritiro. Ci sta di mettersi a parlare, ma ogni cosa ha il suo tempo. Da domani penseremo a far coincidere altre dinamiche con altri calciatori della rosa. Lui, al top della forma, ha sempre fatto bene e può essere un valore aggiunto per noi”.

Birsa piaceva anche in Turchia. “Il segnale lanciato dal club è chiaro, i vari rinnovi sono arrivati con grande entusiasmo da parte dei ragazzi. A oggi bisogna essere contenti e convinti di quanto abbiamo fatto. Ma il nostro segnale è chiaro, col coinvolgimento di questi ragazzi che sono consapevoli delle positività che offre il Chievo. La proprietà ha sempre lavorato bene, il presidente è vicino la squadra e i ragazzi lo sentono quotidianamente”.

Cercate un attaccante? “Numericamente la rosa è omogenea in ogni reparto, ma ci sono altri giorni per lavorare fino al 31 agosto. Bisogna prestare attenzione a tutto, studiamo la rosa e siamo sereni in merito ai calciatori. La squadra è completa in ogni reparto, ma bisogna restare attenti e capire se è possibile migliorare. Ma i ragazzi, adesso, rispondono bene al lavoro del mister”.

Pinamonti può arrivare in prestito? “E' cresciuto al Chievo, è partito da qui. Sta crescendo bene, ma non è opportuno fare nomi in questo momento. Il nostro attacco è omogeneo, ci sono giovani e meno giovani ma tutti possono fare bene. È ovvio che vogliamo una squadra competitiva per mantenere la categoria, per noi è un obiettivo importantissimo e per questo bisogna allestire una buona rosa da mettere a disposizione del mister”.

Come valuta il mercato delle tre neopromosse? “La Serie A sarà ancora più difficile del passato, le neopromosse hanno storia e blasone. Il nuovo campionato sarà duro, ne siamo consapevoli. Ma noi partiamo da un'ottima base, sapendo che avremo rivali agguerrite. Dovremo dimostrare di meritare la permanenza in Serie A”.

Su quale giovane punta? “Lo zoccolo duro della squadra è formato da calciatori esperti, al loro fianco ci sono giovani che hanno doti importanti. Gli esperti stanno trasmettendo stimoli e professionalità. Bene Bastien, di interessante c'è anche Vignato ma non voglio soffermarmi su determinati nomi. Ci sono 4-5 profili che avranno un grande futuro, ma dovranno essere bravi a crescere giorno dopo giorno. Il prossimo anno può essere utile a lanciare diversi giovani interessanti”.

Che idea s'è fatto dell'affare Neymar? “Da un certo punto di vista, ci sono risvolti che fanno paura perché si perdono delle antiche certezze. Dall'altro punto di vista, può arrivare una ventata di freschezza nel nostro mondo sperando che il campo prevalga sempre sugli aspetti economici. I valori morali e tecnici, anche se i soldi sono importanti, devono sempre prevalere”.