TMW RADIO - Fedele: "Il Milan sta diventando squadra. Ma servono i gol"

L'opinionista di TMW Radio Furio Fedele ha parlato dopo la conferenza stampa di Gennaro Gattuso alla vigilia della sfida con la Lazio commentando le parole del tecnico rossonero: “Ho visto un allenatore motivato, sorridente e rilassato. Mi è piaciuta sopratutto la sua levata di scudi contro chi non crede a questo Milan, ci sono stati degli interventi autorevoli e autorizzati come quelli di Nesta e Maldini a cui ha risposto per le rime spiegando che il Milan è allineato con gli obiettivi in tutte e tre le competizioni. Gattuso ha inoltre sottolineato come la squadra lavori duramente e con impegno. Sono assolutamente d'accordo con lui perché se si continua a distruggere alla fine non si costruisce nulla e qui si sta cercando di costruire con molta fatica un buon Milan anche se siamo in mezzo al guado e i giochi sono completamente aperti. Se però si manifestano sentenze trancianti al 27 gennaio è un po' prematuro”.

Sul problema del gol: “Il mister parla di un Milan che deve diventare più squadra anche se in parte lo è. Mancano dei dettagli, anzi qualcosa di più visti i problemi offensivi, a cui si sta lavorando per limarli e per migliorare. Bisogna segnare di più e sopratutto farlo con gli attaccanti. Kalinic è sempre il punto di riferimento, mentre mi sorprende che Cutrone sia il primo cambio con André Silva che sembra scomparso. Forse dobbiamo attendere la Coppa Italia o l'Europa League per rivederlo e questo è un mistero doloroso”.

Su Simone Inzaghi: “Simone Inzaghi è davvero bravo, ma non solo più di Gattuso. Ha fatto un grande lavoro nel settore giovanile e ora in prima squadra sta dimostrandosi migliore, risultati alla mano, di molti colleghi. Due anni fa Lotito l'aveva già fatto sedere sulla panchina della Salernitana prima che il ribaltone alla Lazio con l'addio di Bielsa, se di addio si può parlare perché praticamente non arrivò mai, non lo portò a sedersi alla guida dei biancocelesti. Sembrava un'opzione di ripiego e invece i risultati gli stanno dando ragione. Ha detto bene Gattuso, Inzaghi sa entrare nella testa dei calciatori e riesce a gestire molto bene vecchi e giovani”.