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TMW RADIO - Maifredi: “Juve forte con Higuain-Dybala. Allegri non lascia”

TMW RADIO - Maifredi: “Juve forte con Higuain-Dybala. Allegri non lascia” TUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
sabato 3 giugno 2017, 07:152017
di Marco Frattino

Gigi Maifredi, ex allenatore di Bologna e Juventus, ha parlato in vista della finale di Champions League attraverso le frequenze di TMW Radio.

C'è una favorita per la finale di questa sera? “In alcuni sondaggi vedo la Juve in vantaggio, ma non capisco come si possano fare pronostici per una gara secca. Ci sono tante variabili che possono decidere il risultato, non c'è una previsione e un pronostico da fare. Le squadre partono alla pari, se arrivi in finale vuol dire che hai dimostrato di valere tanto”.

Cos'ha la Juve in più rispetto a due anni fa? “Due calciatori che, messi sul mercato, valgono oltre duecento milioni. Higuain e Dybala. Il valore aggiunto è questo, in più c'è la consapevolezza che questa potrebbe essere l'ultima chance per vincere la coppa. Tutti metteranno in campo più del 100% perché questa coppa torni a Torino”.

E' l'anno buono per trionfare in Europa? “La Juve è più forte di due anni fa, più convinta dei propri mezzi ma questo deriva dagli anni di dominio in Italia. Con l'addio di Conte, tutti credevano che la Juve potesse calare ma non è stato così. La società è di altissimo livello, questo porta vantaggi anche alla squadra”.

Come si migliora, per il prossimo anno, una squadra che ha vinto campionato e coppa in attesa della finale Champions? “Non credo che la dirigenza abbia preoccupazioni per l'Italia, ma solo per le coppe europee. Penso che la Juve prenderà solo top player, anche se non ci sono calciatori scarsi in questa rosa. Ma credo che la Juve voglia creare due squadre che si equivalgano, tra campo e panchina. Non sarà facile trovare alternative a Higuain e Dybala, ma la dirigenza farà due o tre colpi importanti”.

Napoli, Roma e le milanesi riusciranno a colmare il gap in Serie A? “Credo che il gap in Italia andrà un po' a diminuire, perché le milanesi proveranno a rinforzarsi in modo adeguato. Ma il gap resta, serve tempo a Milan e Inter per diventare come la Juve. Le milanesi, sicuramente, aumenteranno la qualità della propria rosa”.

Futuro con Allegri a prescindere dalla vittoria o dalla sconfitta in Champions? “Non vedo squadre che possano dare certezze ad Allegri come può dargliele la Juventus. L'Arsenal ha confermato Wenger, il PSG ha confermato Emery. Adesso Max è alla Juve, in una società che tende sempre a migliorare. Prima di lasciare una società del genere, un tecnico ci pensa mille volte”.