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TMW RADIO - Sensini: "Italia, troppi stranieri nei club. Parma merita la A"

TMW RADIO - Sensini: "Italia, troppi stranieri nei club. Parma merita la A"TUTTO mercato WEB
giovedì 30 novembre 2017, 22:152017
di Michele Pavese

Nestor Sensini, ex difensore dell'Udinese e oggi dirigente ha parlato ai microfoni di TMW Radio dei suoi trascorsi in Italia, del calcio argentino e della mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale: "Sono arrivato a Udine nel 1989, in una squadra appena promossa che riuscì a salvarsi; poi sono andato a Parma e sono tornato qualche anno dopo in Friuli, in una società che era cresciuta e puntava sui giovani. Zaccheroni aveva cambiato il modo di lavorare. Ora sono libero, da un paio di mesi non lavoro più per il Newell's Old Boys, il club in cui sono cresciuto calcisticamente, e mi sto guardando intorno per capire se ci siano possibilità di allenare. Mi piacerebbe anche tornare in Italia".

Cosa pensi dell'Argentina?

"È difficile giudicare una squadra che ha cambiato tre allenatori in due anni. È stata una qualificazione sofferta, ma è accaduto spesso. Ci sono tanti buoni giocatori, tanti attaccanti forti. Insieme non so se possano giocare i vari Icardi, Higuain, Messi, Dybala e Aguero, Sampaoli dovrà cercare il giusto equilibrio. L'Argentina non è sembrata squadra, basava tutto sui singoli".

L'Italia invece è fuori dal Mondiale.

"Non ho visto tutte le partite, ma ora che è fuori è normale che ci siano critiche. In Argentina sarebbe stato un "fracasso" sportivo, perché ai Mondiali non si può mancare. In Italia ci sono troppi stranieri, questo penalizza. Le grandi figure non ci sono più, si è provato un ricambio ma non è riuscito. C'è qualcosa da rivedere, quasi tutte le squadre fanno giocare troppi stranieri e non so se questo vada a favore della Nazionale".

Cosa pensi del nuovo Parma, dove c'è il tuo amico Crespo?

"Con Hernan sono in contatto, stanno lavorando per tornare ad alti livelli. La rosa degli anni in cui giocavo io, quelli di Scala, era fantastica, la migliore di sempre. Abbiamo vinto tanto, poi la proprietà ha avuto dei problemi e questo ha portato a scendere di livello gradualmente. Parma merita la A, ho un grande ricordo della gente e ho lasciato molti amici lì".

Chi consiglieresti alle società italiane?

"Martinez del Racing Avellaneda, è il nuovo Tevez. Una prima punta molto forte, ha fatto bene con l'Under-20. Su di lui c'è il Borussia Dortmund".