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TMW RADIO - Vigiani: "Serie A tatticamente più difficile della Premier"

TMW RADIO - Vigiani: "Serie A tatticamente più difficile della Premier"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
martedì 10 ottobre 2017, 21:452017
di Raimondo De Magistris

"A Napoli sono stato un anno. Con Mazzarri ho sempre avuto un ottimo rapporto e lui quando smisi di giocare mi chiese cosa avevo intenzione di fare. Nella sua ultima stagione partenopea mi diede la possibilità di vedere un po' di partite e fare l'osservatore". Luca Vigiani, ex calciatore e membro dello staff di Walter Mazzarri, ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai microfoni di 'TMW Radio'.

Un osservatore cosa guarda durante le gare per relazionare il tecnico?
"La situazione da riportare è quella tattica, spiegare come vengono utilizzati i calciatori sui piazzati e chi viene a saltare nell'area avversaria. Ma anche tutto il resto, col modulo che ti aiuta a capire come sono disposte le squadre in campo".

Al Watford sempre con Mazzarri che esperienza è stata?
"In Inghilterra c'è un calcio molto più fisico e dispendioso a livello di corsa, ma tatticamente non hanno la nostra stessa preparazione. La Serie A è un campionato più difficile".

Riavvolgiamo il nastro: il tuo esordio da calciatore con la Fiorentina contro il Milan.
"Quella era una gara che aveva ben poco da dire, era fine stagione. Fu un premio che mister Ranieri mi volle dare con la società".

Come vedi la Fiorentina attuale?
"In estate sono andati via giocatori di qualità ed esperienza. Ci sarà bisogno di pazientare perché fin da subito Pioli ha dovuto gettare nella mischia giocatori nuovi".

Pioli è stato tuo compagno di squadra alla Fiorentina.
"E' vero, giocavamo sulla stessa corsia: io ero esterno destro e lui terzino".

Per lo Scudetto chi vedi favorito?
"Il Napoli sta dimostrando in questo inizio di stagione di avere più cinismo e vincere anche le gare che faceva fatica a portare a casa in passato. Potrebbe essere l'anno giusto, ma le concorrenti sono tante: la Juve è sempre la Juve e per me è la favorita, l'Inter mi sembra rigenerata e la Roma sta comunque facendo bene. Un po' più indietro ci sono Lazio e Milan".

Come viene considerato Conte in Inghilterra?
"E' arrivato e ha subito vinto il campionato con una squadra che nella stagione precedente aveva fatto male. E' riuscito a ribaltare in corso la stagione dopo un inizio difficile e ha conquistato il titolo: se non hai una forte personalità non ottieni questi risultati. Ha fatto una cosa straordinaria".

Chiosa finale sul Livorno. Tornerà subito in Serie B?
"Livorno merita altri palcoscenici e sono convinto che questa squadra abbia le potenzialità per conquistarli. C'è da tenere duro e picchiare sempre forte quando c'è la possibilità di farlo perché quello di Lega Pro è un campionato strano, lungo e difficile".