TMW - Serie A, Micchiché: "Ora si metta mano subito alla Giustizia Sportiva"
Gaetano Micciché, presidente della Lega Serie A, ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti durante l'elezione di Gabriele Gravina come nuovo presidente della FIGC: "Bisogna credere in quello che si sta facendo, eleggiamo oggi un Presidente della FIGC che è la holding di controllo del calcio italiano, che è lo sport più importante del paese. Il fatto di raggiungere unitarietà di voto e condivisione dei programmi è un primo importantissimo passaggio. Ora serve individuare le priorità e servono soprattutto tempi chiari per la realizzazione".
Si auspica che la Serie A abbia più peso?
"Noi abbiamo il 12%. O arriviamo ad avere il 51% o non cambia nulla. Certamente la Lega Serie A ha un ruolo predominante perché rappresenta le società più importanti. Quando io penso ai presidenti dei grandi club penso ai grandi imprenditori che l'Italia ha avuto. E poi la Serie A dà un contributo importantissimo al mantenimento di tutto il movimento calcistico. Per me è molto importante la condivisione dei nostri progetti".
Come fare per evitare l'ingresso di certi avventurieri nel calcio?
"Quest'anno abbiamo cambiato anche i broadcaster che vendono i diritti tv in alcuni paesi, come Stati Uniti e Canada, arrivando così a venderli ad alcune realtà come ESPN che raggiunge decine di milioni di famiglie americani. L'obiettivo è che tanti nuovi potenziali investitori possano avvicinarsi al calcio italiano, che non deve limitarsi ai 90 minuti della partita ma deve valorizzare anche le città. I nuovi investitori non solo devono pensare di guadagnare e divertirsi, ma devono farlo anche sapendo di essere in un contesto sociale e culturale unico al mondo".
Baldissoni potrebbe rappresentarvi nel Consiglio Federale?
"No, sono già stati eletti Lotito e Marotta oltre al sottoscritto. Non dobbiamo nominare più nessuno".
Quale la prima priorità da domani?
"Le compagini nelle varie leghe e poi la Giustizia Sportiva. Serve un sistema di giustizia più rapido e trasparente. Siccome i nostri interlocutori sono sempre più internazionali, dobbiamo avere ben chiaro che la certezza delle regole fa la differenza per qualsiasi investitore".