Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TOP 100 TMW - Brozovic nel nuovo ruolo. Le posizioni dalla 30^ alla 26^

TOP 100 TMW - Brozovic nel nuovo ruolo. Le posizioni dalla 30^ alla 26^TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 23 maggio 2018, 17:452018
di Andrea Losapio

Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com.

Ecco le posizioni dalla 30^ alla 26^.

30 - FABIO QUAGLIARELLA (Sampdoria) 6.27
La migliore stagione della sua carriera, come tutta la Sampdoria parte benissimo per poi patire un periodo di offuscamento generale. Da febbraio due soli gol, uno su azione, più un rigore sbagliato (contro il Cagliari).

29 - RAUL ALBIOL (Napoli) 6.27
Il ministro della difesa del Napoli, quando non c'è pure Koulibaly va in difficoltà. Va detto che però, in sua assenza, gli azzurri non hanno mai perso. Tre gol, decisivi e tutti di testa, da metà marzo in poi.

28 - MIRALEM PJANIC (Juventus) 6.27
Rendimento più o meno paragonabile a quello della scorsa stagione per gol segnati, fondamentale nella prima parte di stagione, soprattutto nel derby contro il Torino dove segna il 2-0 e poi compie due assist per Dybala e Alex Sandro.

27 - JUAN CUADRADO (Juventus) 6.28
Solita freccia sulla fascia sinistra, migliora le sue doti realizzative globali rispetto alle prime due stagioni in bianconero. Ha meno opportunità di mettersi in mostra, con Douglas Costa e Bernardeschi come alternative per Allegri.

26 - MARCELO BROZOVIC (Inter) 6.28
Cambia ruolo e anche marcia. Da sacrificabile diventa praticamente insostituibile nel centrocampo di Spalletti. Da apatico - e anche irritante - riesca a trovare geometrie che non parevano nel suo bagaglio tecnico.