Top, flop e rivelazione, Milan: i peggiori arrivano tutti dal mercato
Stagione bocciata per il Milan che si qualifica sì per l'Europa League ma che con un'estate faraonica era partito certamente con altri obiettivi. Il mercato ha portato attaccanti deludenti come André Silva e Kalinic, un regista che ha steccato come Lucas Biglia, altri nomi che non hanno però portato i rossoneri in Champions League. C'è comunque tanto da cui ripartire con un nome su tutti: Patrick Cutrone.
I TOP: Hakan Calhanoglu e Alessio Romangoli Il Milan si è accorto soltanto all'ultima giornata che il vero ruolo di Calhanoglu è quello del trequartista. Però ha fatto bene da interno, da esterno, dietro le punte. Una stagione iniziata in punto di piedi e dove l'ex Bayer Leverkusen è stato tra i migliori dell'annata rossonera. Dietro bene Romagnoli, meglio di Bonucci. Anche se nessuno dei due ha spostato come atteso gli equilibri.
I FLOP: Lucas Biglia e André Silva Biglia ha preso in mano la regia del Milan ma ha presto perso il ciak. Una stagione al di sotto delle aspettative per l'ex giocatore della Lazio, così come per il pacchetto degli attaccanti. Malissimo André Silva, male Nikola Kalinic. Tanti milioni ma la ricerca in estate di un nuovo numero nove racconta da sola il fallimento della strategia di un anno fa degli uomini mercato rossoneri.
LA RIVELAZIONE: Patrick Cutrone Giustappunto, tra i due milionari, gode il Primavera. Segno che spesso il 'comprare tanto per' non paga quanto l'investimento sui giovani. Cutrone è giocatore degno dei grandi palcoscenici. Come San Siro, dove sarà perno e riferimento del progetto Milan che verrà.