TOP NEWS Ore 13 - Ancelotti verso l'esonero, Milan e Inter su David Silva

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BAYERN MONACO, ANCELOTTI PUO' ESSERE ESONERATO - Possibile divorzio tra il club bavarese e l'allenatore italiano, reduce dal ko in Champions League contro il Paris Saint-Germain. A lanciare l'indiscrezione è Sport Bild, che spiega come in queste ore andrà in scena una riunione fra i dirigenti bavaresi dopo la pesante sconfitta di ieri.

LE MILANESI SU DAVID SILVA - Lo spagnolo è in scadenza nel 2019 col Manchester City. Dalla società allenata da Guardiola nessuna novità sul fronte rinnovo e adesso, come raccolto in anteprima da Tuttomercatoweb.com, lo stesso Silva avrebbe iniziato a pensare a un futuro altrove. Già in estate ci sarebbero stati dei timidi abboccamenti da parte delle due milanesi, stoppate però dal maxi ingaggio dello spagnolo. Difficile un affare a gennaio, ma per la prossima estate l'obiettivo Silva sarà forte e sensibile per entrambe le società. A meno che il Manchester City non riesca a trovare la quadra su un rinnovo che adesso sembra più lontano.

JUVENTUS, ALLEGRI PARLA DEL FUTURO - Massimilano Allegri, tecnico della Juve, ha rilasciato un'intervista a GQ di ottobre, nella quale parla, tra le altre cose, del suo futuro professionale: "Tra cinque o sei anni smetto. Perché finché mi diverto ad andare in campo e insegnare io continuo, ma nel momento in cui non mi divertirò più smetterò e avrò risolto il problema. L'idea di smettere c’è - prosegue il tecnico bianconero - ma la Nazionale mi interessa. La Nazionale è un’altra cosa. È un motivo d'orgoglio. I ragazzi azzurri nati tra il 1992 e il 2000 sono molto bravi: quella del futuro sarà una Nazionale forte".

NAPOLI, MILIK LASCIA VILLA STUART - Primo passo verso il recupero per Arek Milik, che inizierà a breve il percorso riabilitativo. Dopo l'ultima visita del professor Mariani che l'ha operato lunedì mattina, infatti, nella tarda mattinata di oggi l'attaccante polacco del Napoli verrà dimesso da Villa Stuart e tornerà a casa, poi sarà a disposizione dello staff medico azzurro per iniziare la rieducazione. Come riporta l'edizione odierna del quotidiano La Gazzetta della Sport, il dottor De Nicola ne seguirà il percorso riabilitativo per poter dare un’indicazione sui tempi di recupero: Milik potrebbe tornare disponibile a fine febbraio. Il professor Pierpaolo Mariani, intanto, ha parlato a Radio Kiss Kiss: “Oggi lascerà la clinica, in mattinata andrà via. Sarà il Napoli ad organizzare il rientro. In questi giorni ha iniziato il protocollo di recupero che proseguirà con lo staff medico del Napoli. Il ragazzo sta bene clinicamente e anche l’umore inizia a migliorare. Poi, a Napoli, ritroverà i suoi compagni di squadra. Tra loro c’è uno splendido legame e questo lo aiuterà dal punto di vista emotivo”.

FIORENTINA, DUBBI SUL FUTURO VIOLA DI BABACAR - I numeri di Khouma Babacar, i peggiori dopo 6 giornate da quando è a Firenze, sono un campanello di allarme che lascia grossi dubbi sul suo futuro (scadenza 2019) - sottolinea il Corriere Fiorentino - anche se proprio lui sembra orientato a restare in maglia viola almeno fino alla scadenza del contratto. In attesa di una risposta dal campo, nel frattempo, domenica Babacar ritrova il Chievo, una delle due vittime preferite (3 reti). Con i gialloblu ha segnato nel 2010 il primo gol tra i professionisti (era coppa Italia) e nel 2015 a Verona ha regalato tre punti ai viola con un colpo di testa dei suoi a tempo scaduto.

MANDRAGORA RIMANDA IL DISCORSO JUVENTUS - Rolando Mandragora, centrocampista del Crotone di proprietà della Juventus, ha parlato del futuro ritorno in bianconero attraverso le colonne di Tuttosport. “Tornare alla Juventus è un mio obiettivo, ma per riuscirci devo restare concentrato sul Crotone. Alla Juve non penso, ora: spero sia un anno positivo e di crescita, il primo obiettivo è salvarmi con i calabresi. L'Under 21? La fascia di capitano mi inorgoglisce, è una bella responsabilità. Penso al prossimo Europeo”, le parole del calciatore classe '97.

GENOA, ULTIME ORE PER L'ACQUISTO DI GALLAZZI - Parla Enrico Preziosi. Il presidente del grifone, attraverso il microfono di Telenord, ha espresso alcuni concetti in merito alla situazione societaria. “Il tempo per cedere la società è scaduto, l’accordo decade venerdì: dentro o fuori. Non è una questione di soldi, ho accettato l’offerta che mi è stata fatta. Se l’operazione non andrà in porto, svelerò le carte. Non si può proseguire oltre. Se non si chiude, ho bisogno di riprendere in mano le redini della società. Non ci sto a questa posizione di classifica. Auspico che tutto si concluda in senso positivo”, ha detto. “Presenteremo l’offerta per l’acquisto del Genoa entro oggi alle 14”, questo l’annuncio arrivato dal consigliere di amministrazione di Carige, Giulio Gallazzi, rappresentante dei fondi e di Assogestioni, prima di prendere parte all’assemblea dell’istituto di credito genovese ai Magazzini del Cotone. Le parole di Gallazzi arrivano dopo quelle di Enrico Preziosi che, attraverso Telenord, ha detto che la trattativa - in un senso o nell'altro - sarà chiusa entro la giornata di venerdì.