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Toro, sconfitta e contestazione: Mazzarri a rapporto da Cairo e Petrachi

Toro, sconfitta e contestazione: Mazzarri a rapporto da Cairo e PetrachiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 19 marzo 2018, 09:002018
di Marco Spadavecchia
Dal corrispondente a Torino

E sono quattro. Un'altra sconfitta in casa Toro, dopo quelle contro Juventus, Verona e Roma. Questa volta con la Fiorentina e in piena contestazione. Parlare di crisi, ora, è praticamente inevitabile. I granata falliscono tra le mura amiche dell'Olimpico la prova del riscatto chiesta da Mazzarri. E lo fanno come peggio non potevano: perdendo in maniera beffarda nei minuti di recupero (rigore arrivato dal Var per un fallo di mano di Ansaldi) e facendo imbestialire la Maratona. Sirigu, che para un rigore a Veretout, non può nulla quando il francese, al 14' del secondo tempo, sigla il vantaggio viola. Il pari di Belotti al 41' non basta: nel recupero la squadra di Pioli si guadagna un penalty che Thereau non sbaglia.

"NON MI PENTO" - "Forse quello che avevamo preparato non è stato recepito bene. Tra il primo e il secondo tempo le cose sembravano andare meglio, poi c’è stato quell'infortunio e abbiamo preso il gol. Nel momento migliore abbiamo trovato il pareggio, poi pensavamo di vincerla e invece è successo quello che è successo" le parole del tecnico granata in conferenza stampa, dopo il lungo confronto nel post partita con Cairo e Petrachi riguardo al futuro della squadra. "Se sono pentito della scelta? No, le cose difficili sono più belle da rimettere in piedi. Non sono venuto solo per sei mesi, sono arrivato in corsa perché c'erano problemi, tecnici e psicologici, me ne sto rendendo conto sempre di più. Ho già parlato ai giocatori, perché andranno in Nazionale e poi non li vedrò per un po'. Mi serve valutare la rosa per avere le idee chiare a giugno".