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Un circo mediatico inevitabile. Che può finire solo con l'addio di Gigio

Un circo mediatico inevitabile. Che può finire solo con l'addio di GigioTUTTO mercato WEB
venerdì 15 dicembre 2017, 11:302017
di Simone Bernabei

"Non voglio farne un circo mediatico", ha ammesso nella serata di ieri Mino Raiola all'interno del suo lungo comunicato sulla querelle Milan-Donnarumma e soprattutto sulle parole pronunciate qualche ora prima dal ds rossonero Mirabelli. Idea giusta, in fondo si è già detto e scritto fin troppo sulla vicenda, ma purtroppo dal finale inevitabile. Perché il 'circo mediatico' di cui parla Raiola è già stato allestito e aperto al pubblico, e non da oggi. Logico, naturale e appunto inevitabile, visti i fattori in campo: da una parte il Milan, che nonostante i risultati degli ultimi anni resta sempre il Milan, con l'uomo mercato che quest'estate ha acquistato giocatori per oltre 200 milioni. Dall'altra l'emblema del nuovo corso calcistico italiano (oltre che rossonero), ovvero Donnarumma, e l'agente più in vista degli ultimi anni a livello europeo, proprio Mino Raiola.

Milan+Mirabelli+Donnarumma+Raiola, il tutto condito da una polemica che si protrae oramai da diversi mesi e da un contratto fra i più importanti d'Italia, a livello economico, a suggellare il tutto. Impossibile, con questi fattori schierati in campo, non parlarne, non farne un caso mediatico. E infatti così è e verosimilmente lo sarà fino alla fine della querelle. Tradotto, alla cessione del giocatore da parte del Milan. Difficlmente a gennaio, quasi scontato a giugno.