Un mese alla fine del mercato: la dirigenza Milan, un vero grattacapo

Sarà un mese decisamente agitato per il Milan. O forse lo sarà per la triade Fassone, Mirabelli e Gattuso, perché i rossoneri rischiano la rivoluzione copernicana dopo l'arrivo (o meglio il takeover) di Elliott. La proprietà americana vuole investire nel giocattolo per tornare ai massimi livelli, per poi cederlo al prezzo più interessante. Però Paul Singer vuole creare una linea di discontinuità, ribaltare il Milan precedente e riportarlo all'antico splendore.

La verità è che qualche idea c'è già. Soprattutto con il duo Cristiano Giuntoli del Napoli e Umberto Gandini, della Roma. Questa sarebbe la linea dettata, più dei vari Leonardo o Maldini (che intanto ha accettato la corte di Dazn) oppure di Emenalo. Poi ci sarebbe la questione allenatore, perché Gattuso è stato confermato, appunto, da Mirabelli. Conte vuole rimanere fermo per qualche tempo dopo l'esonero con il Chelsea, ma non è detto che non sia un progetto affascinante quello di risollevare il Milan. Sarà un rompicapo, con poche certezze. A parte la posizione odierna.