Un regista a due colori. Veloso e il terzo matrimonio col Genoa
"Certi amori non finiscono" è una frase che in chiave Milan, durante l'era Berlusconi, abbiamo sentito a ripetizione in occasione dei grandi ritorni in casa rossonera. Da Shevchenko a Kakà il Diavolo ha puntato a più riprese sui così detti "cavalli di ritorno" per dare lustro alla squadra. Una situazione che si ripropone in chiave Genoa con Miguel Veloso. Il portoghese, approdato per la prima volta al Grifone nel 2010, ha firmato quest'oggi il suo terzo contratto con la società del presidente Preziosi.
Un legame forte, per certi versi indissolubile, interrotto per quattro stagioni, dal 2012 al 2016, dalla parentesi dell'ex Sporting Lisbona alla Dinamo Kiev. Per il resto, dal giorno del suo addio al Portogallo per il regista c'è stato praticamente solo il Genoa. Anche oggi e fino al termine della stagione per Veloso i colori dei propri pensieri e sogni saranno il rosso e i blu.