United, la deadline tra porte in faccia e nervosismo

Tante, troppe porte in faccia a Jose Mourinho. Il mercato che per la Premier è prossimo a volgere al termine, ha rappresentato un vero calvario per il tecnico del Manchester United, di fatto non accontentato per tutte le sue prime scelte estive in tutti i ruoli che a suo dire avrebbero necessitato di un rinforzo. Il solo Fred, per quanto straordinario per margini di crescita, non può rappresentare un upgrade sufficiente in un campionato che ha visto ancora una volta gli investimenti più sostanziosi, ed allora spazio alle ultime 48 ore di fuoco tra possibilità da perseguire ed altre da costruire da zero. Il caso Pogba sembra disinnescato, ma l’effetto domino causato da Modric corre il rischio di coinvolgere anche il francese che Raiola vorrebbe spostare da Old Trafford. Anche in difesa manovre in divenire, specie dopo il “no, grazie” rifilato da Jerome Boateng al portoghese.

L’Inter vuole tenersi Perisic, per Yerri Mina c’è la concorrenza dell’Everton e senza l’addio di Pogba, anche Milinkovic Savic diventa impossibile. La deadline day minaccia tempeste di ansia, nervosismo e frecciate. Mourinho è inquieto, e la Premier è alle porte.