Verdi, diamante del Bologna dalla perenne rinascita. Con entrambi i piedi
Due gol su punizione diretta nella stessa giornata per Simone Verdi: in Serie A, non capitava dalla stagione 2004-2005. Autore, ovviamente, Hernanes: ambidestro, come il fantasista del Bologna, che oggi ha provato a trascinare i felsinei alla vittoria interna nella sfida col Crotone oggi. Ritrovato, una volta di più.
Cresciuto nelle giovanili del Milan, Verdi ha faticato per conquistarsi uno spazio al sole. Torino, Juve Stabia, Empoli, persino Eibar e Carpi, senza mai trovare grande continuità. Poi, Bologna. L'anno scorso, quello dell'agognata esplosione: quattro gol nelle prime undici giornate, fino alla rottura dei legamenti della caviglia. Torna in campo alla 21^, ma il Bologna è già praticamente salvo, gira a velocità ridotta e lui ha meno occasioni di mettersi in mostra. Resta ancora all'ombra delle Due Torri, a inizio stagione il suo innegabile talento viene un po' offuscato dal ruolo preponderante di Palacio. Ma un diamante non può rimanere nascosto troppo a lungo. E due punizioni segnate calciando con due piedi fanno brillare come pochi. Anzi, come nessuno, per il calciatore più ambidestro della Serie A.