Verso Juve-Lazio - Dybala vs Keita: giovani e nemici. Il futuro può avvicinarli

Da una parte Paulo Dybala, argentino classe 1993 che domani sera scenderà in campo sicuramente dal primo minuto alle spalle di Gonzalo Higuain, dall'altra Keita Balde, nato nel 1995 e di nazionalità senegalese, con una voglia matta di proseguire il suo momento magico. Quest'ultimo rappresenta un dubbio, forse il più importante, nella mente di Simone Inzaghi, che a poco più di ventiquattro ore dal fischio d'inizio della finale di Coppa Italia deve ancora decidere chi tra lui e Felipe Anderson, si posizionerà al fianco di Ciro Immobile con la maglia da titolare.

Due giovani che stanno facendo grandi cose in questa stagione, che domani si ritroveranno di fronte per vincere un trofeo, ma che a partire dal prossimo campionato potrebbero anche essere compagni di squadra. Il biancoceleste dovrebbe infatti lasciare la Capitale nel corso della prossima estate, visto che il suo contratto con la società di Claudio Lotito scadrà nel 2018 e difficilmente rinnoverà. Il presidente laziale non può permettersi di perderlo a parametro zero tra un anno e per questo, se non dovesse riuscire a convincere Keita a prolungare, sarà costretto a cederlo.

La Juventus resta alla finestra, perché il giocatore ha trovato la sua definitiva consacrazione proprio quest'anno, come testimoniano i quindici gol e cinque assist messi insieme nelle trenta giornate di campionato nelle quali è stato utilizzato, e nel caso in cui dovesse aprirsi uno spiraglio Marotta e Paratici non si farebbero trovare impreparati. Intanto però domani sera all'Olimpico il senegalese sarà un pericolo, uno dei maggiori, come del resto Dybala lo sarà per la Lazio, per un presente da avversari, ma un futuro che potrebbe unirli all'ombra della Mole.