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Vice allo Shakhtar, quinto col Rio Ave: Udinese, chi è Miguel Cardoso

Vice allo Shakhtar, quinto col Rio Ave: Udinese, chi è Miguel Cardoso
venerdì 1 giugno 2018, 17:002018
di Ivan Cardia

Portogallo, Spagna, Ucraina, ora Italia: la carriera di Miguel Cardoso attraversa tutta l'Europa. Manca l'annuncio, ma il 46enne di Trofa, paese di 40mila anime nel distretto di Porto, diventerà a breve il nuovo allenatore dell'Udinese. Un portoghese, dopo un croato come Igor Tudor. A cui Cardoso è accomunato da un fattore: la poca esperienza in panchina.

Una vita da secondo: dal 2004 al 2013, Cardoso ha svolto il lavoro di allenatore in seconda. Prima in Portogallo: Belenenses, Braga, Académica, di nuovo Braga, Sporting Club, Deportivo. Queste le tappe di una carriera che nel 2013 conosce una svolta internazionale: lo chiama lo Shakhtar Donetsk. O meglio, la seconda squadra del club ucraino, che guida per tre anni. Prima di diventare, per una sola stagione, il secondo in panchina del connazionale Paulo Fonseca.

Nel 2017, il ritorno in patria e la prima vera esperienza da allenatore. C'è il Rio Ave, che Miguel Cardoso porta al sogno europeo. Quinto posto in campionato, -16 dal Braga quarto, ma tanto basta per la qualificazione alla prossima Europa League, anche se passando dalle fasi preliminari. A cui, appunto, la squadra biancoverde andrà senza il suo allenatore.

Come gioca Miguel Cardoso: le 42 partite alla guida del Rio Ave danno la possibilità di farsi un'idea molto relativa delle sue idee tattiche. Nell'ultima stagione, Cardoso ha quasi sempre utilizzato il 4-2-3-1, che peraltro è lo stesso modulo impiegato da Fonseca allo Shakhtar. Sulla sua flessibilità, ovviamente, difficile sbilanciarsi. I risultati? Venti vittorie e quindici sconfitte in stagione, con sette pareggi. Una media positiva, non formidabile. Che però è stata sufficiente per convincere i Pozzo, già avvicinatisi al mondo lusitano quando si sono interessati all'acquisto del Tondela (per ora apparentemente in ghiaccio), a giocarsi la carta a sorpresa.