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11 metri per un addio. Insulti e accuse allontanano Gila dallo Spezia

11 metri per un addio. Insulti e accuse allontanano Gila dallo SpeziaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 24 maggio 2018, 06:152018
di Tommaso Maschio

Arrivato a ottobre con l'obiettivo di dimostrare di poter ancora dare il suo contributo nel calcio che conta dopo una stagione più che deludente con le maglie di Empoli e Pescara nella passata stagione, e poi iniziare una carriera fuori dal campo come dirigente Alberto Gilardino si trova a un bivio anche se la sua decisione sembra essere già presa. La storia d'amore con lo Spezia e La Spezia è giunta al termine nell'ultima gara della stagione contro quel Parma in cui ha militato e che ha contribuito a lanciarlo verso grandi traguardi. Pesa, pesa tremendamente, sulla decisione del centravanti le critiche, gli insulti e anche i sospetti piovutigli addosso dopo il rigore fallito malamente che ha contribuito a spianare la strada alla vittoria dei ducali e alla loro promozione. Un'eventualità che i tifosi spezzini volevano fortemente evitare tanto da aver tappezzato la città di volantini contro i tifosi rivali, a cui un tempo li legava un rapporto d'amicizia, con la parola d'ordine: “Nessuno viene a festeggiare a casa nostra”.

Gilardino ha sofferto questa situazione perché un rigore fallito non può cancellare quanto di buono mostrato in questi mesi, 6 gol in 16 presenze, l'accettare di non essere il più pagato in rosa nonostante un curriculum con pochi paragoni, né una prestazione battagliera con un palo colpito e le proteste veementi per farsi assegnare quel rigore poi calciato malissimo e le illazioni sul suo impegno, sull'aver sbagliato apposta per favorire l'ex squadra fanno tremendamente male a uno dei pochi campioni del Mondo del 2006 ancora in attività. Gilardino stava già riflettendo sul futuro, pronto a fare un passo di lato qualora il tecnico Fabio Gallo non fosse stato confermato, ma ora la frattura sembra insanabile. Le strade sono destinate a separarsi per sempre, dopo pochi mesi e ormai si attende solo l'annuncio ufficiale.