La Città: "Giochiamo soltanto di sera"

"Giochiamo soltanto di sera", titola in taglio basso La Città in edicola oggi. I giocatori di Serie B dettano le condizioni per tornare a giocare. 

All'interno: "Ragionevoli dubbi. I calciatori di serie B ieri si sono seduti al tavolo con il sindacato e hanno chiesto "tutele" per la ripartenza del campionato. I delegati delle 20 partecipanti al torneo cadetto, figure che non per forza coincidono coi capitani, infatti il rappresentante della Salernitana non è Di Tacchio ma Micai, hanno battuto in particolare su due punti: orari e contratti...".

Uno dei principali problemi da affrontare è appunto quello della proroga dei contratti in scadenza a giugno. Un tema delicato, poichè trattandosi di un contratto di lavoro privato servirà un accordo tra società e calciatore, oppure, nel caso dei prestiti, tra due società ed il calciatore

Quanto agli orari di gioco: "(...) L'’orientamento delle società è accontentare i calciatori e soprattutto la logica: dal 20 giugno al 20 agosto, questo il periodo in cui si dipanerà il calendario da sviluppare tra dieci giornate di regular season e poi l’appendice playoff-playout, non c’è altro orario accettabile della sera. Ché correre sotto il solleone delle quattro del pomeriggio, in piena estate, diventerebbe più pericoloso d’un abbraccio in area con un positivo asintomatico al Covid-19. Sul punto la Lega B, di cui è vicepresidente il co-patron granata Mezzaroma, la pensa esattamente allo stesso modo dei calciatori...".