Lecce, Corini: "Se vogliamo essere protagonisti dobbiamo reggere i momenti di difficoltà. Dopo l'Ascoli non ho dormito"

Le dichiarazioni di Eugenio Corini, tecnico del Lecce, in vista della gara con il Brescia, in programma domani (ore 19) al 'Via del Mare': “Per quanto riguarda i convocati non so se deciderò stasera dopo l’allenamento, oppure se mi prenderò la rifinitura di domani, nel caso dovessi avere ancora qualche dubbio. C’è stata grande delusione dopo la partita di venerdì, avevamo aspettative alte e le cose non sono andate come volevamo. La delusione però deve trasformarsi in energia, quando uno ci mette passione e impegno non deve preoccuparsi di nulla, deve solo capire dove migliorare. Affronteremo una squadra forte come il Brescia, sappiamo di avere ancora una volta regalato punti, è stato un peccato grande. Non vediamo l’ora di scendere in campo domani sera. La partita è molto importante, se pensiamo ai primi due posti siamo in ritardo. Abbiamo l’occasione per rilanciarci, siamo consapevoli di aver gettato alle ortiche la partita con l’Ascoli, abbiamo voglia di rifarci e dimenticare la sfida di venerdì che ha fatto male a tutti”.

“È capitato spesso alla nostra squadra di andare sotto inizialmente, ma lo svantaggio è sempre stato figlio di situazioni particolari, non siamo mai stati schiacciati dagli avversari. La squadra ha sempre saputo reagire. Nel girone di ritorno i punti pesano di più, le partite diminuiscono e ogni squadra ha i suoi obiettivi. Noi abbiamo il nostro e vogliamo alimentarlo. Fattore casa? Le squadre vengono a Lecce con l’idea precisa di chiudere il campo e cercare di colpire in contropiede. Quando prendiamo possesso della partita è normale assumere qualche rischio“.

“Oggettivamente il percorso casalingo non è in linea con le aspettative. Tre vittorie su undici sono poche, abbiamo pareggiato tanto. Le due sconfitte con Pisa e Ascoli sono pesanti. Il gol del pari con l’Ascoli ha destabilizzato tutti, ci sono delle aspettative ma se vogliamo fare un campionato da protagonisti dobbiamo reggere i momenti di difficoltà. Su questo dobbiamo crescere, sono piccole fragilità che ci fanno lasciare punti. Dobbiamo assumerci il rischio di fare la partita e dobbiamo essere cinici e spietati nei momenti decisivi. Dobbiamo essere ordinati e lucidi, senza ansie. Brescia? Ho fatto il mio percorso, ringrazio la gente di Brescia per la stima. Su altre dinamiche non mi piace entrare nel merito, ho rispetto delle società“.

“È giusto che io mi assuma le responsabilità, la società mi mette nelle condizioni migliori per lavorare. Abbiamo inserito 16 giocatori nuovi, ho voluto accelerare il percorso di inserimento di qualche ragazzo nuovo per alzare il nostro livello. Ho accelerato con una visione di medio periodo, in funzione di quello che vogliamo vedere nel resto del campionato. Continuo a pensare che siamo forti e possiamo giocare un campionato da protagonisti. Se non arriveremo alla promozione diretta lavoreremo all’appendice che ci sarà dopo. I campionati si costruiscono una gara per volta e ora siamo concentrati sul Brescia. Venerdì notte non ho dormito, avevo grande aspettativa sulla partita. È bastato un gol per destabilizzarci e non deve succedere. Domani abbiamo una possibilità per mettere in campo voglia e determinazione per portare a casa una vittoria importante per oggi e per quello che vogliamo costruire nel futuro”.