TUTTO mercato WEB
Garritano: "Felice di essere determinante per il Chievo. Ma se segno col Cosenza non esulto"
Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto il centrocampista del ChievoVerona Luca Garritano, che ha commentato il suo momento personale, che lo ha visto portare alla sua squadra due delle tre vittorie recentemente ottenute: "Sono davvero felice di essere determinante per questa squadra. Credo che tutto il lavoro svolto mi stia ripagando. Non mi sono mai esaltato per un successo e nemmeno abbattuto per un ostacolo. Per questo non mollo mai e credo che questo sia il miglior periodo della mia carriera".
Andando poi alla squadra: "Avendo chiuso alla grande la scorsa stagione, penso che il limitato stacco temporale tra i due campionati ci abbia favorito. È rimasta intatta la mentalità, i nuovi si sono integrati benissimo e Aglietti ci sta chiedendo qualcosa di nuovo tatticamente e fisicamente. E poi l’atteggiamento, la voglia di aiutarsi reciprocamente, ognuno suda per il compagno e poi quando abbiamo la palla cerchiamo di divertirci. Questo campionato sarà livellato verso l’alto, ci sono squadre buonissime, attrezzate".
E sulla sfida contro il Cosenza, la squadra della sua città: "Non esulto, ma farò di tutto per segnare, giocare bene e vincere. Sono un professionista, mi emozionerò, ma giocherò come sempre. È casa mia, andavo in Curva Sud con gli amici del quartiere a tifare Cosenza. Ho visto la squadra andare in C dalla D e se non l’avessi vista l’avrei sentita perché la casa dei miei genitori dista 5 minuti dallo stadio".
Andando poi alla squadra: "Avendo chiuso alla grande la scorsa stagione, penso che il limitato stacco temporale tra i due campionati ci abbia favorito. È rimasta intatta la mentalità, i nuovi si sono integrati benissimo e Aglietti ci sta chiedendo qualcosa di nuovo tatticamente e fisicamente. E poi l’atteggiamento, la voglia di aiutarsi reciprocamente, ognuno suda per il compagno e poi quando abbiamo la palla cerchiamo di divertirci. Questo campionato sarà livellato verso l’alto, ci sono squadre buonissime, attrezzate".
E sulla sfida contro il Cosenza, la squadra della sua città: "Non esulto, ma farò di tutto per segnare, giocare bene e vincere. Sono un professionista, mi emozionerò, ma giocherò come sempre. È casa mia, andavo in Curva Sud con gli amici del quartiere a tifare Cosenza. Ho visto la squadra andare in C dalla D e se non l’avessi vista l’avrei sentita perché la casa dei miei genitori dista 5 minuti dallo stadio".
Altre notizie
Ultime dai canali
milanTMW Radio - Bonanni: "Fumo negli occhi a qualcuno ha messo la prima parte di stagione del Milan"
interTurnover con il Torino, Bento e Gudmundsson nel mirino: le top news del 26 aprile
cagliariPomini: "Cragno al Sassuolo? Sei in Serie A e ci vogliono due portieri di livello"
veneziaVenezia, Vanoli e l'abbraccio con Pierini: "Sono un allenatore emozionale"
juventusMerino piace a tanti ma costa 60 milioni
juventusWomen, Girelli: ''Complimenti alla Roma, ha meritato lo scudetto''
cagliariRossoblù in prestito - Il Catanzaro si fa riprendere dal Pisa sul 2-2. Veroli entra nel finale
milanPastore: "Ci sono allenatori durati 20 anni che in 3/4 anni andavano dalla società e dicevano 'Cambiamo tutto'. Il Milan lo ha fatto in parte, lasciando aperti parecchi buchi"
Primo piano