TUTTO mercato WEB
Perugia, Baldini: "Dopo aver pareggiato ci siamo spenti. Il nostro obiettivo non cambia"
Silvio Baldini, tecnico del Perugia, analizza in sala stampa la sconfitta per 3-1 contro il Pisa: “Non ho da rimproverare nulla, hanno lavorato bene nei giorni in cui sono stato qui. Nel primo tempo - riporta pianetaserieb.it - abbiamo subito la banalità della distrazione. Nella seconda parte il Curi era coperto su tutto il fronte, abbiamo raggiunto il pareggio meritatamente. Abbiamo concesso un calcio di punizione che non andava concesso, rifiatando e abbiamo sbagliato”.
Serve più lavoro mentale o tecnico?
“Bisogna lavorare sulla testa delle persone, è l’ansia di sbagliare a condizionare le azioni e quindi il risultato. La situazione pesa e pesa la maglia. Sono pronto a lottare, ho la voglia di affrontare le difficoltà. Fino al gol del pareggio la squadra stava andando bene, poi niente, di Carmine ha fatto gol e ci siamo spenti”.
Cosa è mancato dopo il gol del pareggio?
“Abbiamo perso il coraggio di ripartire. Ci siamo fatti crollare addosso il mondo. Mentalmente devi esser forte. Se vuoi tramutare in applausi i fischi devi lavorare sulla mente”.
Questa sconfitta la spaventa?
“Il pareggio doveva creare entusiasmo, invece abbiamo subito il Pisa, non abbiamo reagito. La depressione è riaffiorata alla prima difficoltà. Non mi spaventa la sconfitta”.
Cosa si può ricavare da questa partita?
“Più grande è la battaglia più grande sarà l’onore. La sconfitta insegna e io sono pronto a ripartire con loro. Andiamo avanti senza cambiare di una virgola il nostro obiettivo”.
Serve più lavoro mentale o tecnico?
“Bisogna lavorare sulla testa delle persone, è l’ansia di sbagliare a condizionare le azioni e quindi il risultato. La situazione pesa e pesa la maglia. Sono pronto a lottare, ho la voglia di affrontare le difficoltà. Fino al gol del pareggio la squadra stava andando bene, poi niente, di Carmine ha fatto gol e ci siamo spenti”.
Cosa è mancato dopo il gol del pareggio?
“Abbiamo perso il coraggio di ripartire. Ci siamo fatti crollare addosso il mondo. Mentalmente devi esser forte. Se vuoi tramutare in applausi i fischi devi lavorare sulla mente”.
Questa sconfitta la spaventa?
“Il pareggio doveva creare entusiasmo, invece abbiamo subito il Pisa, non abbiamo reagito. La depressione è riaffiorata alla prima difficoltà. Non mi spaventa la sconfitta”.
Cosa si può ricavare da questa partita?
“Più grande è la battaglia più grande sarà l’onore. La sconfitta insegna e io sono pronto a ripartire con loro. Andiamo avanti senza cambiare di una virgola il nostro obiettivo”.
Altre notizie
Ultime dai canali
potenzaDi Marco centrocampista Virtus Francavilla:"A Potenza ci attende una battaglia"
milanPioli verso la Juventus: "Dovremo dare il massimo come se fosse l'ultima partita. Vogliamo difendere il secondo posto"
interPioli: "È da quattro anni che l'Inter ha la squadra più forte e ha vinto due scudetti"
napoliCds - Il Napoli segue con attenzione Retegui: solo un infortunio lo ha limitato
milan“L’Inter la più forte da 4 anni”. Pioli ribadisce quella che è stata la grande impresa del suo Milan: vincere lo Scudetto da sfavorita per tutti
parmaL'agente di Vandeputte spinge il Catanzaro: "Jari può tranquillamente giocare in A, magari con i giallorossi"
serie cDs Lumezzane: "Dall'Eccellenza ai playoff di C in 3 stagioni, traguardo importante"
lazioPorto, deciso il futuro di Conceição: ecco l'annuncio ufficiale
Primo piano