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Como-Cosenza 0-1, la pagelle: Verdi decisivo, Tutino sale a quota 20
Risultato finale: Como-Cosenza 0-1
Como
Semper 6 - Tutino lo batte da distanza ravvicinata e non può fare nulla, poi lo grazia Florenzi che calcia alto a porta vuota.
Iovine 5,5 - Non ben posizionato quando Florenzi stacca di testa e mette Tutino in condizione di fare gol. Forse l'emozione ha prevalso e non gli ha permesso di essere brillante.
Goldaniga 5,5 - Anche lui si fa bruciare in velocità da Tutino che va 0-1 e gela lo stadio. Si riprende col passare dei minuti e, a tratti, si trasforma in attaccante aggiunto.
Barba 5,5 - Quando Tutino lo punta sono sempre dolori, nel primo tempo soffre tanto e spesso e costretto a cavarsela con le "cattive".
Sala 6 - 45 minuti di posizione contro un Marras in grande spolvero. Nella ripresa, quando c'è da spingere per mettere le cose a posto, fa il suo con la consueta intraprendenza.
Braunöder 6 - Suo il primo squillo della partita, ma Venturi si oppone e salva la porta. Gara di grande sacrificio a tutto campo, generoso quando c'è da supportare la fase offensiva.
Bellemo 5 - Sente tanto la partita, lui che è l'uomo simbolo di questa squadra e il capitano indiscusso. Resta negli spogliatoi all'intervallo. Dal 45' st Baselli 6 - Tutta la sua esperienza per trasmettere serenità ai compagni.
Strefezza 5 - Stecca nella partita più importante, si fa mettere in difficoltà da un giovane di prospettiva come Cimino. E le cose non cambiano quando decide di accentrarsi. Dal 45'st Verdi 7 - Entra benissimo e cambia la partita come già accaduto due settimane fa col Cittadella. Il destino gli ripropone una scena già vista nel 2022: anche in quel caso perdeva in casa e doveva aspettare il risultato del Venezia per festeggiare. Segna con freddezza il rigore del pareggio.
Cutrone 7 - Ci mette cuore, lui che è tifoso del Como e che si lascia andare a un pianto liberatorio quando al Picco l'arbitro dice stop. E' lui ad accendere la luce in un primo tempo buio, prova in tutti i modi a gonfiare la rete ma la fortuna non lo assiste. Conquista il rigore del pareggio. Dall'82' Nsame sv.
Da Cunha 5,5 - Alterna giocate di un certo livello a momenti di anonimato. cosa che gli è capitata sovente durante la stagione. Tecnicamente, però, non si discute.
Gabrielloni 6 - La partita è più complicata del previsto e non riesce quasi mai ad inquadrare lo specchio della porta. Merita la sufficienza per il suo generosissimo lavoro di sponda. Dal 75' Fumagalli sv.
Roberts-Fabregas 7 - Quando fu esonerato a sorpresa Longo, si temeva un calo generale. Invece la squadra ha tirato fuori gli artigli disputando un super girone di ritorno culminato con la storica promozione in A.
Cosenza
Micai 6,5 - Saluta la sua buona stagione con un infortunio muscolare, ma soprattutto con una bella parata su Verdi. Dal 60' Marson 6 - Si fa trovare prontissimo.
Cimino 7 - Il classe 2004 si ritrova a marcare Strefezza, uno che pochi mesi fa segnava in serie A e trascinava in Lecce. Se la cava benissimo. E non perde lucidità in un finale caldissimo.
Meroni 6 - Intacca una prova quasi perfetta con un errore in marcatura in occasione del calcio di rigore che vale il definitivo 1-1.
Camporese 6 - Partita più che positiva per il difensore centrale, a suo agio nel duello fisico con Gabrielloni. Nel primo tempo sforna una prova di livello assoluto.
D'Orazio 6 - Tanta spinta nel primo tempo, a tratti sembra quasi un esterno offensivo aggiunto. Leggero calo fisico nella ripresa, merito anche del cambio d'atteggiamento da parte del Como.
Zuccon 6 - Gara sufficiente del centrocampista, una diga a protezione della difesa che, in caso di necessità, sa fare anche girare il pallone con ordine e buona tecnica.
Viviani 5,5 - Diverse verticalizzazioni intelligente, come tutti i compagni è autore di una prima frazione di spessore. Nella ripresa il Como attacca con tutti i suoi effettivi e c'è poco spazio per l'estetica e per la costruzione. E lui ne risente.
Florenzi 5,5 - Super sponda in occasione della rete siglata da Tutino. Mezzo voto in meno perchè fallisce la chance del raddoppio da distanza ravvicinata e con quasi tutta la porta vuota.
Tutino 7,5 - 20 gol, record personale e dato migliore nella storia del Cosenza. E' una piazza che lo esalta, quella di cui aveva bisogno per alzare ulteriormente l'asticella dopo le esperienze di Palermo e Parma. Rete da rapace dell'area di rigore. Spicca per fame e cattiveria agonistica. Dal 70' Crespi sv.
Marras 7 - Forse la miglior partita della sua stagione, impossibile contare quanti chilometri abbia percorso per dare una mano ai compagni in fase difensiva. E, a metà ripresa, offre a Florenzi un pallone d'oro dopo una devastante azione personale. Dal 70' Canotto sv.
Mazzocchi 5,5 - Parte bene e riesce costantemente a creare la superiorità numerica. Rispetto ai compagni di reparto, però, è meno efficace negli ultimi sedici metri. Dall'82' Novello sv.
William Viali 7 - La sua squadra onora il campionato, si porta in vantaggio e disputa una gara di livello assoluto. In questo sport non è sempre una normalità purtroppo.
Como
Semper 6 - Tutino lo batte da distanza ravvicinata e non può fare nulla, poi lo grazia Florenzi che calcia alto a porta vuota.
Iovine 5,5 - Non ben posizionato quando Florenzi stacca di testa e mette Tutino in condizione di fare gol. Forse l'emozione ha prevalso e non gli ha permesso di essere brillante.
Goldaniga 5,5 - Anche lui si fa bruciare in velocità da Tutino che va 0-1 e gela lo stadio. Si riprende col passare dei minuti e, a tratti, si trasforma in attaccante aggiunto.
Barba 5,5 - Quando Tutino lo punta sono sempre dolori, nel primo tempo soffre tanto e spesso e costretto a cavarsela con le "cattive".
Sala 6 - 45 minuti di posizione contro un Marras in grande spolvero. Nella ripresa, quando c'è da spingere per mettere le cose a posto, fa il suo con la consueta intraprendenza.
Braunöder 6 - Suo il primo squillo della partita, ma Venturi si oppone e salva la porta. Gara di grande sacrificio a tutto campo, generoso quando c'è da supportare la fase offensiva.
Bellemo 5 - Sente tanto la partita, lui che è l'uomo simbolo di questa squadra e il capitano indiscusso. Resta negli spogliatoi all'intervallo. Dal 45' st Baselli 6 - Tutta la sua esperienza per trasmettere serenità ai compagni.
Strefezza 5 - Stecca nella partita più importante, si fa mettere in difficoltà da un giovane di prospettiva come Cimino. E le cose non cambiano quando decide di accentrarsi. Dal 45'st Verdi 7 - Entra benissimo e cambia la partita come già accaduto due settimane fa col Cittadella. Il destino gli ripropone una scena già vista nel 2022: anche in quel caso perdeva in casa e doveva aspettare il risultato del Venezia per festeggiare. Segna con freddezza il rigore del pareggio.
Cutrone 7 - Ci mette cuore, lui che è tifoso del Como e che si lascia andare a un pianto liberatorio quando al Picco l'arbitro dice stop. E' lui ad accendere la luce in un primo tempo buio, prova in tutti i modi a gonfiare la rete ma la fortuna non lo assiste. Conquista il rigore del pareggio. Dall'82' Nsame sv.
Da Cunha 5,5 - Alterna giocate di un certo livello a momenti di anonimato. cosa che gli è capitata sovente durante la stagione. Tecnicamente, però, non si discute.
Gabrielloni 6 - La partita è più complicata del previsto e non riesce quasi mai ad inquadrare lo specchio della porta. Merita la sufficienza per il suo generosissimo lavoro di sponda. Dal 75' Fumagalli sv.
Roberts-Fabregas 7 - Quando fu esonerato a sorpresa Longo, si temeva un calo generale. Invece la squadra ha tirato fuori gli artigli disputando un super girone di ritorno culminato con la storica promozione in A.
Cosenza
Micai 6,5 - Saluta la sua buona stagione con un infortunio muscolare, ma soprattutto con una bella parata su Verdi. Dal 60' Marson 6 - Si fa trovare prontissimo.
Cimino 7 - Il classe 2004 si ritrova a marcare Strefezza, uno che pochi mesi fa segnava in serie A e trascinava in Lecce. Se la cava benissimo. E non perde lucidità in un finale caldissimo.
Meroni 6 - Intacca una prova quasi perfetta con un errore in marcatura in occasione del calcio di rigore che vale il definitivo 1-1.
Camporese 6 - Partita più che positiva per il difensore centrale, a suo agio nel duello fisico con Gabrielloni. Nel primo tempo sforna una prova di livello assoluto.
D'Orazio 6 - Tanta spinta nel primo tempo, a tratti sembra quasi un esterno offensivo aggiunto. Leggero calo fisico nella ripresa, merito anche del cambio d'atteggiamento da parte del Como.
Zuccon 6 - Gara sufficiente del centrocampista, una diga a protezione della difesa che, in caso di necessità, sa fare anche girare il pallone con ordine e buona tecnica.
Viviani 5,5 - Diverse verticalizzazioni intelligente, come tutti i compagni è autore di una prima frazione di spessore. Nella ripresa il Como attacca con tutti i suoi effettivi e c'è poco spazio per l'estetica e per la costruzione. E lui ne risente.
Florenzi 5,5 - Super sponda in occasione della rete siglata da Tutino. Mezzo voto in meno perchè fallisce la chance del raddoppio da distanza ravvicinata e con quasi tutta la porta vuota.
Tutino 7,5 - 20 gol, record personale e dato migliore nella storia del Cosenza. E' una piazza che lo esalta, quella di cui aveva bisogno per alzare ulteriormente l'asticella dopo le esperienze di Palermo e Parma. Rete da rapace dell'area di rigore. Spicca per fame e cattiveria agonistica. Dal 70' Crespi sv.
Marras 7 - Forse la miglior partita della sua stagione, impossibile contare quanti chilometri abbia percorso per dare una mano ai compagni in fase difensiva. E, a metà ripresa, offre a Florenzi un pallone d'oro dopo una devastante azione personale. Dal 70' Canotto sv.
Mazzocchi 5,5 - Parte bene e riesce costantemente a creare la superiorità numerica. Rispetto ai compagni di reparto, però, è meno efficace negli ultimi sedici metri. Dall'82' Novello sv.
William Viali 7 - La sua squadra onora il campionato, si porta in vantaggio e disputa una gara di livello assoluto. In questo sport non è sempre una normalità purtroppo.
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