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Parma, Pecchia: "I margini sono ridotti. Il mio futuro? Ho un contratto con il club"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 aprile 2024, 14:19Serie B
di Daniel Uccellieri

Parma, Pecchia: "I margini sono ridotti. Il mio futuro? Ho un contratto con il club"

Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Lecco. Queste le sue parole riportate da ParmaLive.com

Domani forse la gara ha un peso specifico notevole:
"E' un discorso che vale sempre. Siamo alla fine del campionato, i margini sono ridotti. Ma le partite sono fatte delle stesse cose, da uno che ciò vuole fare e trasmettere e dall'atteggiamento tecnico-tattico. Dobbiamo essere concentrati solo su ciò che dobbiamo fare sul campo".

Il Parma più che mai ha bisogno di una spinta del pubblico:
"E' sempre stato così. Vogliamo trasmettere emozioni alla nostra gente, continuando a sviluppare questo bel rapporto. Il clima va costruito sul rettangolo di gioco, dal primo minuto fino alla fine".

Come sta la squadra mentalmente e fisicamente?
"Il gruppo sta bene, tutti a disposizione, tutti della gara, anche chi rimarrà a casa per questioni numeriche. Tutti dentro".

Sapere il risultato di Venezia-Cremonese può incidere?
"Non possiamo farci nulla, dobbiamo prenderne atto. La nostra partita è domani, i risultati delle altre non so fino a che punto condizioneranno. La nostra voglia e il nostro spirito devono essere sempre gli stessi".

Quanto è difficile esser portiere nel gioco di Pecchia?
"Non è con o senza Pecchia, nel calcio moderno il portiere viene sollecitato a fare più cose, è un ruolo che sta prendendo una direzione diversa e si sta sviluppando. Viene chiesto non solo di parare, ma di saper leggere le azioni ed essere anche un riferimento. E' la figura che si è evoluta di più negli ultimi anni".

All'andata il Lecco ha sfruttato le palle alte, contro il Palermo sei rimasto con i tuoi attaccanti molto alti:
"E' una situazione già riproposta in altre occasioni. E' un'opportunità per essere pericolosi anche in fase difensiva, siamo in grado di fare le due cose, vedo il giusto atteggiamento. A Palermo potevamo sfruttare meglio un paio di ripartenze".

Il Lecco gioca in modo simile all'andata, ti avvantaggia nelle scelte?
"Non è una questione di essere avvantaggiato, al di là del modo di giocare ha centrocampisti come Sersanti e Ionita, con voglia di attaccare e accompagnare l'azione, con Degli Innocenti che garantisce palleggio. Hanno le loro idee e fanno le loro cose bene, noi dovremo fare il nostro ancora meglio".

Qualcuno parla di fase di fisiologico calo, concordi o pensi che sia anche per gli avversari?
"A me non interessa quello che dicono. Non mi faccio condizionare dai numeri o dai risultati. Vedo ogni giorno i miei ragazzi. Siamo in salute, veniamo da prestazioni solide, da squadra compatta. Abbiamo segnato poco ma abbiamo avuto tante occasioni, dobbiamo continuare su questa strada".


Su un gruppo così giovane, può influenzare il risultato di Venezia-Cremonese?
"Conta fino ad un certo punto. Conta solo la nostra partita, non siamo nelle condizioni di fare calcoli. Dobbiamo giocarci la gara di domani con forza ed entusiasmo, pensando solo a quello. A differenza dell'anno scorso non dipendiamo dagli altri, pensiamo solo a noi".

La preoccupa la difficoltà sotto porta nelle ultime gare?
"No. Fare il calcolo sul breve condiziona. A seconda del periodo preso in esame si ha numeri diversi. Continuiamo a creare tanto, abbiamo avuto diverse palle gol anche quando non abbiamo segnato. Bisogna però fare più attenzione quando si va a chiudere la porta e sulla palle inattive. Serve più convinzione e determinazione in quella zona di campo".

Marotta ha evidenziato l'importanza di avere uno zoccolo duro di italiani, lei cosa ne pensa?
"Ho avuto anche l'opportunità di lavorare all'estero con Benitez, avevo tanti stranieri. Bisogna aver la capacità di creare gruppo anche in una squadra multiculturale. Può essere un percorso più lungo, ma è in grado comunque di portare agli obiettivi".

Circati e Osorio hanno fatto molto bene nelle ultime gare, domani si va verso la conferma?
"Io vedo le prestazioni, l'atteggiamento e l'attitudine nelle partite ma soprattutto negli allenamenti. Balogh ha ripreso, è in buone condizioni, può esserci anche Delprato, Valenti è un pò più indietro. Al di là delle scelte, la squadra è protagonista e deve avere lo stesso atteggiamento, con voglia di difendere e attaccare tutti insieme".

Il Lecco non costruisce dal basso, sarà fondamentale vincere i duelli aerei con Novakovich:
"Nelle ultime gare, senza farsi prendere dalla classifica, il Lecco ha avuto modo di giocare, con un allenatore che è tornato dopo i tanti cambi. La squadra vuole giocare, vuole proporre con continue rotazioni. Vuole dimostrare di essere ancora nel campionato, poi hanno un riferimento di grande struttura come Novakovich che permette di alzare la palla nelle situazioni di difficoltà".

Tre gare decisive in una settimana, quanto sarà importante la gestione delle risorse?
"Ho tutto il gruppo a disposizione, di questo sono contento. E' la dimostrazione del lavoro fatto dai ragazzi, anche chi è fuori. Questo mi permette di affrontare questo rush finale, con tante partite ravvicinate, comunque con tanti giocatori in buone condizioni. Posso quindi scegliere da una rosa ampia".

A differenza sua, per molti ragazzi è la prima volta che vivono questa situazione di classifica in un momento così delicato. Cosa ha detto ai ragazzi e quali sono secondo Lei gli aspetti chiave?
"Niente di particolare. Vivere la partita, giocare con entusiasmo, viversi e godersi il momento. Come dico sempre, è solo una partita di calcio".

Rinnovano Balogh e Bernabé, anche il suo è in arrivo?
"Giusto che il club prosegua nella filosofia di dare continuità. Mi fa piacere, penso sia uno stimolo anche per i ragazzi. Per me invece c'è un contratto".