Avellino, Marcolini: "Torneremo a mettere il nostro nome nel campionato"
A margine dell'amichevole contro la Roma, in casa Avellino ha parlato mister Michele Marcolini, ovviamente facendo subito riferimento alla momentanea esclusione del club al prossimo campionato di B:
"Da parte nostra, da parte mia, il risultato interessa perché è il premio per l'atteggiamento e la dedizione che i miei hanno in questo periodo: non è un momento facile, siamo dispiaciuti per quanto accaduto oggi, anche se la società ci ha dato rassicurazioni. Non entro in merito, non so bene le situazioni, ma stando in contatto con il direttore sono sempre aggiornato: quando si pensa una cosa, la stessa ha un peso, quando questa accade cambia tutto, a livello morale alle volte diventa anche difficile. Ma io vedo grande disponibilità da parte dei miei ragazzi, abbiamo anche avuto un confronto sereno e onesto in merito a questo, da parte loro c'è stata la volontà di continuare come se tutto fosse normale. Nessuno ha fatto un passo indietro, e da allenatore questa è la cosa più positiva".
A fine gare, le lacrime di Castaldo e D'Angelo sotto la Curva: "Vedendo i tifosi ho pensato a quanto ci facciano tenere alto l'orgoglio, andare sotto la curva per noi è stato naturale, è stato bello condividere con loro questo pari con la Roma, che porto a casa per lo spirito che può dare ai miei ragazzi. E' la spinta importante che ci deve far affrontare questi giorni, in attesa della decisione definitiva che mi auguro possa essere positiva".
Conclude poi: "A oggi siamo una X nel tabellone, ma siamo convinti che torneremo a mettere il nostro nome nel campionato, lo speriamo e me lo auguro. In questo progetto ci credo molto, mi piace confrontarmi con gli uomini: e per uomini non intendo solo i miei calciatori, ma anche tutti quelli che lavorano per l'Avellino".