Calabro: "Contatti con l'Ascoli, ma poi hanno scelto altro"
Era stato accostato all'Ascoli, ma per il momento mister Antonio Calabro dovrà guardare la B da spettatore, in attesa della giusta offerta. Dalle colonne del Quotidiano di Puglia, il pensiero del tecnico, che parte proprio dal suo possibile approdo nelle Marche:
"È vero, poi però la nuova società ha scelto un altro allenatore, peraltro ottimo tecnico. Ho avuto anche altre attenzioni".
Del resto l'approccio alla B non è stato negativo: "Ho vissuto un anno assolutamente positivo. Abbiamo conseguito a Carpi risultati e obiettivi, come nelle aspettative. Sino a dieci giornate dalla fine eravamo ottavi con il Parma in zona playoff. La B è micidiale, su 22 squadre, ben 16 hanno cambiato allenatore. È stata un’esperienza di crescita sul piano personale, ora mi sento un allenatore più completo".
E sul campioanto, il mister è favorevole alle 22 squadre: "Magari è una difficoltà in più, ma la bellezza è proprio questa, la continuità delle gare, che ti impegna a fare turn over con grande sagacia perché magari giochi sei turni in due settimane, gli impegni ravvicinati ti costringono ad una oculata gestione del minutaggio. Si vince e si perde per pochi piccoli particolari, anche quando si incontrano la prima con l’ultima si viaggia sul filo dell’equilibrio".
Nota poi sui club che hanno palesato, e che palesano tutt'ora delle difficoltà: "Nel calcio i risultati che contano non sono solo quelli che riesci a ottenere sul campo, nel corso di una partita. I risultati che garantiscono il futuro sono quelli dell’oculatezza gestionale".