Como, Roberts: "Hanno pesato gli infortuni. Rosso? Non era intenzionale"

Una partita totalmente da dimenticare. Si potrebbe riassumere così il pomeriggio del Como, sconfitto in casa dall'Ascoli proprio nel giorno in cui la capolista Parma cade in trasferta contro la Ternana. Una frenata brusca e per certi aspetti inattesa quella dei lariani che ora si trovano al quarto osto in classifica, scavalcati da Venezia a Cremonese. I segnali della disfatta sono arrivati chiari al tredicesimo, quando Verdi è dovuto uscire anzitempo dal campo per un problema alla spalla. Un messaggio nefasto ribadito anche nella ripresa e dall'infortunio di Cutrone, uscito dal campo dopo cinque minuti dall'inizio del secondo tempo. La doppia assenza forzata è stata condita dalla follia di Cas Odenthal, pizzicato dal VAR ed espulso per una gomitata ai danni di Rodriguez. La rete di Pedro Mendes dimenticato da Barba e lo sfortunato autogol di Cassandro hanno chiudo un pomeriggio da incubo. Si salva la curva laraina che canta per 95 minuti. Il Como rimane comunque in piena zona playoff.

Queste le parole dell'allenatore del Como Osian Roberts dopo la partita raccolte dalla redazione di Picenotime.it: "l Como era partito bene, putroppo l'infortunio di Verdi ci ha fatto perdere ritmo. Poi ha pesato anche l'infortunio di Cutrone. Ma in generale non è stata una grande giornata. Il cartellino rosso ha cambiato la partita, è stato molto pesante. Ho parlato con Odenthal, sono sicuro che non era un fallo intenzionale, a rivederlo velocemente è sì un brutto colpo, ma è uno scontro di gioco fisico, ma se hanno valutato così Var ed arbitro, lo accettiamo. L'Ascoli ha pressato tanto a centrocampo, l'idea era cercare spazi altrove, in partite così bisogna cercare un gol nella maniera più rapida, già nel primo tempo. L'espulsione poi ci ha messi in difficoltà ed alla fine abbiamo faticato".