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Crotone, Oddo e la scossa che non arriva. Sarà nuovo ribaltone?

Crotone, Oddo e la scossa che non arriva. Sarà nuovo ribaltone?TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
giovedì 6 dicembre 2018, 06:152018
di Tommaso Maschio

Cinque gare, tre moduli e un solo punto. L’avventura di Massimo Oddo sulla panchina del Crotone si può sintetizzare con questi freddi numeri, che certo non fanno piacere alla società calabrese che sperava di ottenere una scossa con il cambio in panchina e invece ha visto la squadra sprofondare sempre più tanto che già circolano voci di un possibile nuovo ribaltone. Il pareggio contro il Carpi all’esordio era sembrato un discreto punto di partenza, anche se la squadra emiliana vive uno dei momenti più difficili della sua storia recente, ma la scossa tanto attesa non è arrivata come testimoniano le tre sconfitte di fila contro squadre che a inizio anno erano considerate inferiori al Crotone, fra cui quella nel derby calabrese con il neopromosso Cosenza che è riuscito addirittura a espugnare l’Ezio Scida che ha fatto scattare un primo campanello d’allarme tanto da spingere Oddo a cambiare modulo accantonando il 4-3-3, usato nelle prime tre uscite, per tornare a un 3-5-2 che i giocatori in rosa conoscono bene con due punte pesanti – Simy e Budimir – in avanti e Molina mezzala libera di inserirsi alle loro spalle. Anche in questo caso il risultato non è stato dei migliori vista la sconfitta contro la Cremonese, così Oddo in Coppa Italia, contro un Bologna che gli evoca cattivi ricordi, ha puntato su un 4-4-2 flessibile, capace di diventare un 4-2-3-1, con Rohden e Firenze larghi e Aristoteles a supporto di Simy. Anche in questo caso i risultati non sono stati dei migliori con i felsinei, in crisi di risultati in campionato, che hanno colto una facile vittoria per 3-0.

La media di 0,2 punti a partita, gli otto gol subiti a fronte di appena due fatti non depongono a favore dell’ex campione del mondo che ora ha di fronte un turno di riposo e poi lo scontro contro il Venezia che al momento ha quattro punti in più dei calabresi. Potrebbe essere il momento giusto per lavorare solo sui concetti e l’idea di calcio che Oddo ha in testa, ma bisognerà fare i conti con l’oste – inteso come il patron Vrenna – che potrebbe anche decidere di cambiare ancora per provare a recuperare una stagione che nessuno si attendeva così difficile dopo la retrocessione all’ultimo della passata stagione.