Ds Fabiani: "La Salernitana sarà una squadra competitiva"

Angelo Mariano Fabiani resta ds della Salernitana, continua dunque a godere della stima incondizionata della proprietà nonostante le indiscrezioni che lo vedessero addirittura destinato ad altra società, con vari club tra Serie C e B che lo volevano.

Primo obiettivo, al di là delle partenza, sarà riprendere Gomis.

"Gomis è monitorato da diverse squadre, per quanto ne so io sembra che la Spal ci abbia messo gli occhi addosso. Noi restiamo in attesa, fermo restando che ci stiamo muovendo in altre direzioni. Ci interessa prendere un portiere che ci dia affidabilità".

La Salernitana deve onorare contratti importanti come quelli di Rosina, Donnarumma, Zito e Schiavi. Come lavorerà in questa ottica? Sappiamo che Lotito ha detto che taglierà gli stipendi più alti…

"In Serie B ci sono sempre quei quattro o cinque giocatori per squadra che guadagnano sopra la media, e questo vale anche per la Salernitana. Però riguardo gli ingaggi, bisogna dare il giusto peso e la giusta interpretazione alle parole che si dicono: quello che si è detto non significa che Lotito e Mezzaroma abbiano voluto obiettare sugli stipendi, perché quando si fanno i contratti ci sono delle situazioni condivise tra il sottoscritto e loro due".

Pensa che Schiavi, Zito, Donnarumma e Rosina resteranno?

Oggi fanno parte della Salernitana, ma da qui a fine mercato non so quello che può accadere. Sento solo chiacchiere ma bisogna guardare i fatti. Non voglio previsioni, però spesso sono abituato a prevenire, che è una cosa diversa.

Come pensa di sostituire Coda? Con un giovane o con un giocatore esperto?

"Quando presi Coda, la critica era divisa. Si pensava che avessimo preso un bidone o un giocatore infortunato, ma pian piano chi ha contestato la nostra scelta si è dovuto ricredere. Cercheremo di prendere un giocatore che possa ripercorrere la strada di Coda".

Il tifoso granata sembra essere deluso dall’andamento del mercato.

"Non mi risulta, ci sono molti tifosi salernitani che hanno fiducia in questa proprietà. C’è chi spera che la Salernitana possa partire per il ritiro con trenta calciatori, ma sarebbe impensabile una cosa del genere. Il calciomercato è così: il calciatore aspetta il meglio fino all’ultimo giorno. La proprietà e l’allenatore sperano che si parta con un organico già fatto, ma il calciomercato si chiude il 31 agosto: se si chiudesse il 15 luglio allora sarebbe giusto quel ragionamento di dover partire in ritiro già con un organico completo. Bisogna essere bravi a inserirsi in questi contesti e cercare di sbrogliare la matassa".

Quando ci sarà la partenza per il ritiro?

"Il 12 o 13 di luglio ci sarà il raduno in sede e poi il ritiro a Cascia a cominciare dal giorno 15".

Per la prossima stagione a quale obiettivo punterete?

"Sarà un campionato difficile. Il fatto che siano in B Parma, Venezia e Foggia, e che siano retrocesse Empoli e Palermo, fa sì che si debba restare sempre con gli occhi aperti. Non è vero che chi spende tanto vince, ma certamente va attrezzata una squadra che sia competitiva per il campionato".

Il programma era di conquistare la A entro tre anni. Stavolta si punterà alla promozione?

"C’era un programma triennale, è vero, siamo nel terzo anno, ma nelle prime due stagioni abbiamo condotto in porto due salvezze in Serie B. Siamo soddisfatti, anche se forse si poteva ottenere qualcosa in più nel campionato appena finito…".