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esclusiva

Avellino, Taccone: "Ridicolo pagare senza aver fatto niente"

ESCLUSIVA TMW - Avellino, Taccone: "Ridicolo pagare senza aver fatto niente"TUTTO mercato WEB
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
mercoledì 12 aprile 2017, 14:192017
di Luca Bargellini

A poche ore dalla sanzione del Tribunale Federale Nazionale che ha assegnato tre punti di penalizzazione all'Avellino per l'inchiesta 'Dirty Soccer' Walter Taccone, presidente del club irpino, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: "Sono soddisfatto per la mia assoluzione e per quella dei giocatori prosciolti - spiega il numero uno dei Lupi -. Una sentenza che ricalca quelle che erano le mie convinzioni. Posso, invece, di essere meno soddisfatto per i tre punti di penalizzazione perché leggendo le motivazioni si capisce che un punto è stato comminato per la recidiva, uno per la gara con il Modena, che potevo anche mettere in preventivo e uno per la sfida contro la Reggina. Quest'ultimo, però, non ha senso perché chi ha visto la partita sa benissimo com'è andata, con i calabresi che si sono mangiati un gol clamoroso a 5' dalla fine. In linea generale la regola della responsabilità oggettiva è francamente ridicola, con una società come la nostra che è chiamata a scontare una penalità senza aver commesso niente in prima persona e per di più per dei fatti accaduti nel 2013/2014. Servono nuove regole e mi batterò in Lega per cambiarle".

Destino diverso è capitato a Francesco Millesi. Cosa ne pensa presidente?
"A mio avviso è una sentenza ingiusta. Ci metto la mano sul fuoco circa la posizione di un giocatore che è stato tanti anni ad Avellino".

Diciotto mesi di squalifica, infine, per Armando Izzo oggi al Genoa.
"Lui è bene chiarirlo è stato punito perché secondo i giudici era a conoscenza dei fatti ma non ha denunciato l'accaduto".

Dal tribunale al campo: che finale di stagione si aspetta dal suo Avellino dopo il -3 in classifica?
"Non sono assolutamente preoccupato. Andremo a Pisa e ci riprenderemo subito i tre punti che ci hanno tolto. Quello che mi preoccupa è altro..."

Ovvero?
"Le tempistiche. Abbiamo sette giorni per presentare ricorso e ce ne vorranno circa altri 30/40 per avere la sentenza d'appello. Un lasso di tempo che ci porta a ridosso dell'inizio dei playout e quindi con la possibilità di non sapere fino all'ultimo se dovremo affrontarli o meno in base all'accettazione del ricorso o meno".

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