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esclusiva

Grosseto, Bruscagin: "Sogno di tornare al Milan"

ESCLUSIVA TMW - Grosseto, Bruscagin: "Sogno di tornare al Milan"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 6 aprile 2011, 13:162011
di Raimondo De Magistris
Intervista a cura di Raffaella Bon

Il promettente difensore Matteo Bruscagin, in comproprietà tra Grosseto e Milan, ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Parliamo del tuo futuro. E' vero che sogni di tornare al Milan?
"Sicuramente. Credo sia il sogno di ogni calciatore poter arrivare in una squadra come il Milan. Sarebbe il coronamento di una carriera. Sono ancora giovane e sono consapevole che ho ancora tanto da lavorare. Sono in comproprietà tra Milan e Grosseto e sono concentrato sull'ultima parte del campionato, voglio continuare a fare bene e poi vedremo. Per adesso non ho ancora parlato con le due società".

Cosa vuol dire crescere in un settore giovanile come quello del Milan?
"Vuol dire essere allenato da allenatori preparati, confrontarsi con una realtà in cui hai tutto per crescere e fare bene, sia sul campo che dal punto di vista umano. Sono felice del fatto che mi sia stato permesso di crescere in un settore giovanile importante come quello del Milan".

A quale allenatore del settore giovanile devi tanto?
"Tutti gli allenatori che un giocatore può avere ti lasciano qualcosa. I due tecnici che mi hanno aiutato maggiormente sono Evani nella categoria allievi e Galli nei due anni di primavera. Mi hanno aiutato molto e mi hanno permesso di essere quello che sono adesso".

Con la prima squadra ti sei confrontato?
"Con loro sono andato a Malta. Ancelotti mi ha convocato diverse volte in prima squadra sia in campionato che in Coppa Italia. Non ho mai avuto però occasione di entrare".

Il Milan vincerà lo scudetto?
"Non è ancora detto, sicuramente sono messi molto bene e poi avendo vinto gli scontri diretti sia con il Napoli che con Inter sono in vantaggio. Devono continuare a giocare come stanno facendo".

Cosa pensi di Leonardo all'Inter?
"Ormai nel calcio moderno c'è mobilità, non esistono più le bandiere. Ne sono rimaste molte meno, ognuno fa le sue scelte. Io non ho nessun tipo di preclusione".

Chi è il tuo idolo nel Milan?
"Nesta, fin dai tempi della Lazio".

Cosa pensi del fatto che si potrebbe ritirare al termine della stagione?
"Spero ci possa ripensare, sarebbe una grossa perdita per il calcio italiano".

Parliamo del Grosseto. Che finale di campionato ti aspetti?
"Dei play-off non ne parliamo. Il nostro obbiettivo è raggiungere prima possibile la quota salvezza e poi si potrà parlare di altro".

Cosa ti hanno dato Moriero e Serena?
Hanno due modi di giocare diversi. Mister Moriero è più votato all' attacco, Serena cura molto di più la fase difensiva. Essendo io un difensore quindi con Serena trovato qualche beneficio in più, ma a Moriero sarò sempre riconoscente per il fatto che mi ha fatto esordire in B. Ogni allenatore dà sempre qualcosa che porterai con te per sempre, sono grato a entrambi. Serena mi sta dando molto da quando è arrivato".

Dove sarà il tuo futuro?
"Penso al presente, al Grosseto e a fare bene con questa maglia. Poi si vedrà..."

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