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Torrente: "In tanti per la A, ma il Pescara merita la vetta"

ESCLUSIVA TMW - Torrente: "In tanti per la A, ma il Pescara merita la vetta"TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
sabato 20 ottobre 2018, 13:272018
di Stefano Sica

Spettacolo, gol ed emozioni ieri nell'anticipo di serie B tra Spezia e Pescara. Vincono gli abruzzesi e consolidano la leadership di un campionato che, però, attende ancora qualche big. Con Vincenzo Torrente abbiamo fatto il punto sulla cadetteria e sull'inizio di torneo in C, dove in tanti, nei tre gironi, aspirano ad un posto al sole.

Il Pescara vola: cosa possiamo aspettarci dalla squadra di Pillon?
“Credo che sarà protagonista fino alla fine. Si è scelto di puntare sulla continuità tecnica con Pillon e mi sembra una decisione che sta portando dei frutti. Anche lo Spezia reciterà un ruolo importante in questa stagione. La squadra è stata costruita bene ed è all’inizio di un progetto che potrebbe dare dei risultati in prospettiva. Il match lo ha testimoniato: è stata una bella sfida, con due squadre che giocano bene e si sono affrontate a viso aperto. Il Pescara merita la prima posizione”.

Serie B: chi parte in pole position?
“Sicuramente le retrocesse dalla A, a cui aggiungerei il Palermo. Salernitana e Cremonese possono fare bene perché hanno giocatori importanti e allenatori esperti. Anche Brescia e Perugia sono squadre da vertice. E, come detto, Pescara e Spezia".

Tra le promosse dalla C, chi è quella che può impensierire le big?
“Il Lecce. Ha confermato l’allenatore e credo abbia puntato sulla continuità di un certo progetto tecnico, rinforzandosi peraltro un po’ in tutti i reparti. E poi è una squadra che esprime un bel gioco. Il Livorno sta facendo meno bene pero non merita di sicuro la classifica che ha. E’ una buona squadra con singoli di qualità: a mio avviso uscirà fuori dalle zone basse”.

Serie B a 19 squadre e una crisi sistemica che sta indebolendo il mondo calcio. Cosa ne pensa di questi accadimenti?
“Siamo di fronte ad una vicenda paradossale che in tanti anni di calcio non avevo mai vissuto. Oltre al caso Entella, c’è una squadra come la Viterbese che non è mai scesa in campo. E stiamo entrando nel mese di novembre. E’ grave che ancora oggi non si siano prese delle decisioni definitive sul format della B e sulle posizioni dei club in oggetto. Ci sono delle regole che disciplinano il mondo del calcio, bisognerebbe soltanto farle rispettare. Questo non è avvenuto e dal caos è nata questa situazione assurda”.

In C già si iniziano a delineare determinati valori di partenza un po’ in tutti i gironi.
“Ritengo di sì. Il girone C è da sempre quello agonisticamente più ostico ed equilibrato, con piazze storiche e dalla passione unica. Per la promozione se la giocheranno Catanzaro, Catania, Trapani, Casertana e Juve Stabia. Sarà una bella lotta. Nel girone A, la Carrarese è la favorita assoluta perché, oltre ad avere una rosa competitiva, ha un tecnico che non c’entra nulla con questa categoria. Apprezzo molto Baldini e secondo me per questa Carrarese può essere davvero il valore aggiunto. Il Pisa può comunque lottare fino in fondo e non trascurerei Siena e Novara nonostante adesso siano indietro. Per me il Novara resta una squadra competitiva con un centrocampo autorevole e due attaccanti di spessore come Cacia ed Eusepi. Lo stesso Siena ha valori importanti. Prevedo per loro una veloce risalita in classifica. L’Alessandria magari sarà meno forte degli anni scorsi, ma comunque è in grado di recitare un ruolo importante in questa stagione. Anche il girone B è molto equilibrato come quello meridionale. C’è un club come la Ternana, guidato da un tecnico importante, ma non mancano altre realtà serie come Vicenza, Triestina, Sudtirol, Pordenone, Monza e FeralpiSalò. Il Vicenza, insieme alla Ternana, resta per me la favorita per la vittoria finale: ha una proprietà forte e la squadra è assolutamente all’altezza per questo compito. Di questo non posso che rallegrarmi perché la città merita davvero un calcio importante. Sudtirol e Pordenone si stanno confermando perché ogni anno provano a migliorarsi sempre più seguendo un progetto tecnico coerente. La FeralpiSalò ha investito anche tanto, puntando su un allenatore di esperienza e capacità come Toscano, e la stessa Triestina può puntare a vincere direttamente. E poi attenzione al Monza: credo che Berlusconi e Galliani a gennaio interverranno con decisione sul mercato. Il loro ingresso ha dato lustro al movimento della C e può essere davvero positivo per tutto il sistema calcio”.

Il Genoa, intanto, si gode Piatek…
“Mi sembra un ragazzo che, oltre ad essere forte, ha fame e voglia di arrivare. Deve solo proseguire con questa motivazione e questa umiltà. Poi tutto verrà di conseguenza. Il Genoa, rispetto all’anno scorso, ha un giusto mix di giovani ed esperti. Deve ritrovare solo un maggiore equilibrio difensivo. Però l’asticella è stata alzata e si potrà disputare un campionato di buon livello”.

Il suo futuro?
“Ci sono stati dei contatti nelle scorse settimane, qualcosa poteva concretizzarsi. Io aspetto sempre il momento di rimettermi in gioco, con la voglia e la passione di sempre”.

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