Follieri: "Ho intenzioni serie e voglio portare il Foggia in A in 3 anni"
Il finanziere Raffaello Follieri ha parlato del suo prossimo ingresso nel Foggia dopo che questa mattina la proprietà ha ammesso di aver firmato un preliminare per la cessione del 50% della società rossonera: “Nessuno mi ha mai chiesto perché i soci di allora siano rimasti con me anche dopo, una delle verità è che pagammo la vicinanza a Clinton e alla sua campagna elettorale. Una questione politica, fermo restando che ho pagato a caro prezzo i miei errori e sarei uno stupido a mettere la faccia nella mia città se non avessi intenzioni serie. Tutto è iniziato alcuni mesi fa, il nostro fondo si adopera nel risanamento delle aziende agroalimentari, ma alla fine la discussione è ricaduta sul Foggia e ho avuto un colpo di fulmine. Abbiamo fatto una due diligence approfondita, scoperto che non c’era lo straccio di un debito ed eccoci qui pronti ad affiancare i Sannella per portare il Foggia in serie A, spero nel giro di 3 anni al massimo. - continua Follieri a Gianlucadimarzio.com - Non ci interessa la maggioranza, ma la condivisione.
Per questo Fares resterà presidente con mio padre Pasquale e Fedele Sannella che saranno i rappresentanti esecutivi dei due soci alla pari. Resteranno inoltre il direttore sportivo Nember e il tecnico Stroppa, abbiamo la massima fiducia in loro. Oltre alla mia famiglia, ci sono Ron Burkle che nello sport ha vinto tutto quel che poteva nell’Hockey con i Pittsburgh Penguins, Tony Podesta e l’avvocato Martin Edelman che è nel board del Manchester City. E spero che per qualche giovane talento in prestito possa metterci una buona parola con Guardiola. Mi piacerebbe adeguare e rimodernare lo Zaccheria, creare uno show prima e dopo le partite e valorizzare sempre più il nome del club”.