Il punto sulla Serie B - Cittadella, fedeli al proprio credo per confermarsi
Il Cittadella riparte da Stefano Marchetti in dirigenza, dopo il corteggiamento del Chievo Verona, e Roberto Venturato in panchina, i due artefici di una stagione ben al di sopra delle aspettative come quella passata e che vogliono ripetersi nuovamente, magari migliorandosi ancora, restando fedeli al proprio credo calcistico. In questa ottica si devono analizzare i vari movimenti di mercato del club veneto.
COSA È STATO FATTO - Davanti è stato riscattato Andrea Arrighini, a centrocampo sono arrivati Andrea Settembrini e Nicholas Siega, mentre in difesa i centrali Agostino Camigliano e Davide Adorni e il terzino mancino Enrico Pezzi, quest'ultimo reduce dalla promozione in Serie A con il Benevento. Più qualche giovane interessante come Maronilli e il rientrate Kouamé. Sono invece stati lasciati andare i difensori Ivan Pedrelli, Marco Martin e Manuel Pascali, oltre al centrocampista Andrea Paolucci.
COSA MANCA - La rosa è praticamente completa anche se qualcosa potrà essere fatto verso la fine del mercato se vi saranno occasioni interessanti da sfruttare, altrimenti Venturato andrà avanti coi giocatori che ha a disposizione. L'unico dubbio potrebbe essere legato alla permanenza o meno di Filippo Scaglia. Una sua partenza potrebbe costringere la società a cercare un sostituto valido. Per quanto riguarda la porta nonostante l'infortunio di Alfonso non si tornerà sul mercato affidandosi a Paleari per le prime uscite stagionali.
I CEDIBILI - Come detto l'unico al momento che potrebbe partire è Scaglia che ha qualche richiesta, ma sembra orientato a restare al Cittadella. Potrebbero comunque partire un paio di giovani come Luca Maniero e Giulio Fasolo per crescere in Serie C.