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Laurenza: "Data continuità al Varese. Fra 3-4 giorni sveleremo tutto"

Laurenza: "Data continuità al Varese. Fra 3-4 giorni sveleremo tutto"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
sabato 6 giugno 2015, 20:262015
di Tommaso Maschio
fonte varese1910.it

Contento e sollevato, pronto a scoprire le carte. Nicola Laurenza, ex presidente del Varese 1910 si racconta e riassume gli ultimi travagliati mesi in una lunga intervista al quotidiano La Prealpina, in edicola oggi, sabato 6 giugno. Di seguito una piccola sintesi delle parole di Laurenza.

"Sono contentissimo perché siamo riusciti a garantire vita e continuità a questa azienda, salvaguardando il lavoro dei dipendenti, tutelando i nostri fornitori e tutti coloro che interagiscono con questa gloriosa società" esordisce così Nicola Laurenza.

"Ho sempre operato secondo trasparenza, a partire da giugno di un anno fa, quando dichiarai pubblicamente l'ammontare della somma debitoria e chiesi pubblicamente un supporto: abbiamo rischiato il peggio e sono stati mesi difficili, ma finalmente stiamo vedendo il sole sorgere, è arrivata l'alba".

Qualche delucidazione sul passaggio di proprietà.

"Ho lavorato dietro le quinte e desidero scusarmi con tutti: mi sono arrivati centinaia di messaggi di incoraggiamento e sostegno, ma dovevo lavorare nell'ombra: era l'unica strada percorribile. La trattativa è partita circa un anno fa e, dopo essersi temporaneamente arenata, è decollata negli ultimi mesi. Il grande Giuseppe D'Aniello ha lavorato in primo piano, assiduamente, facendo da collante fra gli interlocutori e permettendo concretamente la buona riuscita della trattativa. Posso affermare che la nuova proprietà sarà italo-svizzera, e non solo, ma tra 3-4 giorni sveleremo tutti i tasselli e scopriremo le carte sia della compagine societaria che del cda".

Nicola Laurenza e il futuro.

"Io rimango, e sono contento. Ero disposto anche a mettermi da parte e uscire del tutto, ma sono felice di poter dare continuità all'azienda conservando una piccola quota e sostenendo fattivamente il Settore Giovanile, che ho sempre ritenuto essere il vero motore di una società di calcio, attraverso una sponsorizzazione quinquennale: dopo aver investito 8 milioni di Euro in 7 anni, sono contento di non essere uscito del tutto dalla società perchè avrei reso l'investimento inutile. Sono inoltre convinto che la mia permanenza funga da garanzia a coloro che entrano".

Un bilancio su questi 2 anni di presidenza.

"Ho sbagliato tanto, ho speso tantissimo, ho imparato molto. Mi assumo la totale responsabilità delle scelte e degli errori sportivi che hanno portato alla retrocessione della prima squadra, Oggi, però, siamo vivi e rappresentiamo l'unica squadra professionistica della provincia di Varese: siamo retrocessi sul campo, caduti, ma con la forza di rialzarci.

"Il 16 febbraio scorso mi sono dimesso per amore del Varese, altrimenti il vicepresidente esecutivo Imborgia non avrebbe ottemperato alla scadenza: dimettermi era l'unico modo per garantire il traghettamento, ma Imborgia, dopo 18 giorni, ha abbandonato. I tifosi, che nel mio progetto ricoprivano un ruolo primario, non hanno influito sulle mie dimissioni. E' evidente che vi sia un problema-Paese: in Italia vi è una totale esasperazione degli estremi della prestazione sportiva".

Per concludere, un messaggio alla piazza.

"Ai nuovi ho ripercorso la storia recente del Varese. Chiedo alla piazza di lasciare loro il tempo di entrare, di conoscervi, di insediarsi. Sono mossi da buone intenzioni e da tanta passione e ambizione. Hanno scelto Varese anche per il progetto infrastrutturale che stavamo portando avanti da più di un anno: dopo lo studio di fattibilità e il business plani, infatti, stiamo per prevedere il progetto preliminare. Desidero, infine, salutare i dipendenti, i collaboratori e i fornitori che mi hanno affiancato in questo biennio di presidenza. Sono contento di non essermi arreso e di aver tutelato le rispettive posizioni: voglio ringraziarli per la pazienza. Un saluto anche ai tifosi, e un grazie per la loro vicinanza incondizionata".