Le pagelle dell'Ascoli - Lanni resiste per 80', disastroso Rosseti
Lanni 6,5 - Tiene a galla l'Ascoli per 84 minuti, poi Citro lo colpisce con un tiro imprendibile da posizione ravvicinata. Il suo sabato rimane comunque col segno verde. Compie tre parate fondamentali: la prima sul diagonale di Di Mariano da dentro l'area piccola, la seconda e la terza su Vrioni.
Kupisz 5,5 - Molto positivo quando deve proporre gioco, meno bene quando deve difendere. Dalla sua parte, la sinistra del Venezia, Bruscagin e Di Mariano sfondano 2-3 volte. Il gol nasce proprio da lì.
Valentini 5 - Vrioni è un avversario tosto, lo mette spesso in difficoltà. Inizialmente non lo riesce mai a tenere, poi gli prende le misure e lo gestisce. Sul gol del Venezia lascia colpevolmente troppo spazio a Litteri, che si gira e serve Citro con estrema facilità.
Brosco 5,5 - Va meglio del suo compagno di reparto, ma anche lui soffre gli attacchi del Venezia.
D'Elia 5,5 - Rischia quando dopo pochi minuti Marsura gli prende il tempo di testa, non centrando di un soffio lo specchio.
Troiano 6- Dà equilibrio al suo Ascoli, con esperienza guadagna tanti falli alleggerendo così la pressione degli avversari.
Addae 6 - L'Ascoli, sopratutto nel primo tempo, attacca solo dalla destra, dove c'è lui: non è casuale. È un motorino costante (dall'84' Beretta s.v.)
Frattesi 6,5 - Rispetto alle previsioni, non gioca sulla trequarti ma come mezz'ala sinistra. Si inserisce un paio di volte, buona anche la prova in fase di ripiegamento. È protagonista di un contatto sospetto con Bentivoglio nella propria area di rigore poco prima dell'intervallo.
Cavion 6,5 - Uno dei migliori dell'Ascoli. Sempre in movimento tra le linee, sempre pericoloso con le sue idee. Una vera spina nel fianco del Venezia.
Ardemagni 6 - Giornata sfortunata per lui, come per tutta la squadra marchigiana, poco coraggiosa e propositiva. Merita la sufficienza per lo spirito di sacrificio mostrato nel finale, quando in inferiorità numerica si abbassa quasi a centrocampo per far salire i suoi.
Ngombo 6 - Gioca con l'atteggiamento giusto, non molla mai e questo gli costa anche il cartellino giallo. Gestisce bene le palle che riceve ma non ha a disposizione occasioni da gol (dal 59' Rosseti 4 - Il peggiore in campo. Entra e prende subito l'ammonizione, poi ingenuamente dopo un fischio dell'arbitro allontana la palla e riceve il secondo cartellino. La sua espulsione al 74' rompe l'equilibrio del match.)