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Palermo, Tedino: "Moreo ha identikit chiaro. Nestorovski? Sono sereno"

Palermo, Tedino: "Moreo ha identikit chiaro. Nestorovski? Sono sereno"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 10 gennaio 2018, 21:182018
di Ivan Cardia

Il 2018 è iniziato con il Palermo primo in classifica, ora c'è il mercato a farla da protagonista, ma anche un paio di infortuni, quello di Rispoli in primis. Ne ha parlato a Sky Sport 24 il tecnico del Palermo Bruno Tedino: "C'è un'emergenza sia a destra che a sinistra. Rispoli ha subito in fallo, è andato in eloganzione e questo trauma s'è trasformato in un discorso muscolare. Andrea ci metterà meno di altri a recuperare. Comunque, questa squadra ha dimostrato di sapersi comportare bene

"No, in questo momento sinceramente non abbiamo affrontato l'argomento. Abbiamo delle difficoltà, ma possono finire entro un mese. È normale che sarebbe bello avere tutti a disposizione, ora abbiamo una piccola emergenza e dovremmo essere bravi come siamo sempre stati".

Moreo è in arrivo.
"Noi sinceramente nel reparto avanzato abbiamo sempre avuto grandissime dimostrazioni di avere buoni giocatori. Forse ci mancava un ragazzo con caratteristiche di un certo rilievo, un po' di struttura in più: Stefano Moreo ha un identikit ben preciso, vediamo se lo vedremo qui a breve. Però nel frattempo lavoriamo su quello che abbiamo, e che ci ha portati a giocare un girone di andata molto buono".

Scatto nel finale, come la Juve. Ci sta il paragone?
"Credo che la preparazione funzioni in un certo modo. I punti nelle ultime partite sono nati dalla conoscenza fra giocatori, fra staff e giocatori, ma anche da un'autostima ritrovata, un coraggio notevole e la voglia di essere protagonisti nel gioco".

Primi in classifica, ma solo undicesimi come spettatori.
"Diciamo che non è la qualità, ma la quantità a mancarci. Chi viene allo stadio ci dà grandissimo incitamento. Sarebbe bello avere più gente, ma al momento la pensa in un certo modo: noi abbiamo solo l'obbligo di fare il massimo per portare il popolo rosanero a fare un campionato diverso in una categoria più importante".

Se le proponessero la cessione di Nestorovski, che direbbe?
"Io sono un lavoratore di questa società, non sono il presidente o chi deve guardare l'aspetto economico-finanziario. A livello tecnico Nestorovski non si discute e io l'ho fatto capitano perché penso sia un leader. Ci ha fatto vincere molte partite, è inutile stare qui a spiegarlo; è normale che faccia gola a molti club ed è normale che nel caso mi dispiacerebbe. Però credo che sia lui che la società abbiano le idee molto chiare, sono sereno".

Si parla di Calaiò e Puscas, smentisce?
"No, sono giocatori molto bravi, molto capaci e funzionali. Però in questo momento io non credo di dover parlare di mercato. Sono contento dei ragazzi che ho a disposizione, vorrei tenere il gruppo solido perché nel girone di andata ha meritato sul campo i punti. Se dobbiamo cambiare tanti giocatori non sono d'accordo, con la proprietà e la dirigenza abbiamo fatto un'analisi dettagliata, abbiamo deciso di continuare con questo gruppo, magari mettendo dentro giocatori con caratteristiche diverse".