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Palermo, Zamparini: "Tedino il nostro leader. Nazionali? Situazione assurda"

Palermo, Zamparini: "Tedino il nostro leader. Nazionali? Situazione assurda"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 8 settembre 2017, 17:512017
di Tommaso Maschio

Il patron del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato ai microfoni del sito ufficiale della sfida contro l'Empoli soffermandosi anche su altri temi come le assenze dei nazionali, il mercato e la cessione del club: “Parlare di Serie A è prematuro, ma sarà una gara molto importante fra due squadre che sono appena retrocesse e hanno organici importanti. L'Empoli ha fatto un buon mercato prendendo due giocatori molto importanti come Caputo e Donnarumma che piacevano anche a noi. Sarà una partita anche fra due allenatori che giocano al calcio tanto è vero che Vivarini lo avevamo seguito anche noi. Mi aspetto una partita giocata a viso aperto e credo che sia da tripla, anche se spero che Tedino la vinca. - continua Zamparini - Il vero leader è Tedino che sta motivando i giocatori e costruendo una squadra coinvolgendo tutti, tanto che Nestorovski e Trajkovski hanno mandato messaggi dal ritiro dicendo quanto sono attaccati al Palermo e quanto vogliano riportarlo in Serie A”.

Sul mancato rinvio delle partite: “Mercoledì andrò a protestare per una situazione assurda come quella relativa ai nazionali perché se una squadra di A con tanti stranieri scende in Serie B allora non gioca più il campionato. C'è una lacuna che andava colmata e non hanno voluto farlo, alcuni presidenti hanno fatto dichiarazioni pro domo sua, ma queste sono cose a cui deve mettere mano la Federazione”.

Sulla permanenza di Rispoli: “Le sue sono state parole importanti, parliamo di un giocatore che ho voluto fortemente trattenere a Palermo nonostante le offerte importanti arrivate in estate. Ha dimostrato di essere un vero leader, un combattete. Quando il Palermo sarà in Serie A, ma non con me come presidente, ma con gli americani con cui stiamo trattando alacremente, avere in rosa un giocatore come Rispoli rappresenterà un valore aggiunto”.

Sul mercato: “Mi sono arrivate richieste dalla Serie A e dalla Germania per Aleesami, Chochev e Jajalo, tutti nazionali nei rispettivi paesi che si mettono in mostra a livello europeo. Così come il Torino mi aveva chiesto sia Rispoli sia Nestorovski. Ma non potevo cederli perché il Palermo vuole andare in Serie A e le voci che dicevano che dovevamo fare plusvalenze per non fallire si sono rivelate inesatte. In estate ho rifiutato 25 milioni di euro perché voglio riportare la squadra in massima serie”.