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Parma, D'Aversa: "Da Cruz out. Ci sono squadre più pronte di noi"

Parma, D'Aversa: "Da Cruz out. Ci sono squadre più pronte di noi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 19 gennaio 2018, 16:362018
di Daniel Uccellieri
fonte Parmalive.com

Il tecnico del Parma Roberto D'Aversa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Cremonese. Queste le sue parole riportate dai colleghi di Parmalive.com: "Arriviamo alla sfida con una preparazione di circa due settimane, ci auguriamo che la sfida di domani rispecchierà quanto fatto in allenamento". Le prime parole del tecnico, che prosegue: "Nei convocati non ci sarà Ciciretti, così come Da Cruz, che è squalificato. Gazzola e Vacca sono arrivati questa settimana, quindi devo valutare se farli partire o meno dall'inizio".

La partita è delicata:
"Sicuramente, hanno vinto il campionato l'anno scorso ma hanno otto o nove volti nuovi in formazione. Dovremo affrontarli con rispetto, consapevoli che non ci sono partite facili, ce lo ha insegnato il girone d'andata".

L'organizzazione del calendario vi ha spostato un paio di partite ieri: sarà un problema?
"Il fatto di poter lavorare una settimana è sempre un vantaggio per un allenatore, ma il fatto di chiamarci Parma può portare a certe variazioni di calendario, lo sappiamo. Anche se ora il mio pensiero è solo sulla partita".

Capitolo attacco: come stanno Calaiò e Ceravolo?
"Sono molto felice del recupero di Fabio, con lo staff medico abbiamo anticipato di molto i suoi tempi di recupero. Sul minutaggio che avrà a disposizione valuteremo, ma né lui né Calaiò sono al 100%. Su Manu però posso dire che l'ho visto in grande crescita negli ultimi giorni".

La sosta potrebbe aver creato dei problemi?
"Per noi la pausa è arrivata nel momento giusto, avevamo spinto molto e i ragazzi avevano bisogno di recuperare su più di un punto di vista. L'importante, dopo una lunga sosta, è riattivare subito sia il fisico che il livello mentale, perché potrebbe essere quello il problema principale, affrontare subito la partita nel migliore dei modi a livello di concentrazione. La squadra però in queste due settimane ha fatto bene, mi auguro che la condizione sia buona".

Faggiano ha detto che serve abbassare l'entusiasmo ieri. E' d'accordo?
"Alcuni acquisti sono stati una mia precisa richiesta, ma Ciciretti domani non è disposizione quindi difficilmente potrà farci vincere la partita da casa. Quello che mi tranquillizza è la condizione di Roberto Insigne e di Siligardi, che è rientrato da un periodo con qualche problema, entrambi mi hanno dato dimostrazione di grande condizione. Per quanto riguarda quello che si è letto, ci sono stati accostanti tantissimi giocatori, ma la realtà dei fatti dice che domani per sette-otto undicesimi saranno quelli che hanno vinto la Serie C dell'anno scorso. Abbiamo fatto acquisti per migliorare e abbiamo alzato l'asticella, ma siamo comunque una neopromossa che fa un percorso di consolidamento e crescita. Ci sono squadre più pronte di noi in questo momento, ma questo non vuol dire che non faremo di tutto per far sognare i tifosi".

Che squadra è la Cremonese?
"Una squadra molto abile ad andare alla conclusione, con due o tre passaggi spesso, molto brava nel giocare sulle ripartenze, con giocatori gamba come Piccolo e Renzetti. Dovremo essere bravi a non allungarci, perché sono pragmatici ed efficaci, grazie ad un allenatore molto preparato".

A Cremona è una sfida particolarmente sentita:
"Lo sappiamo, così come sappiamo che avremo un pubblico numeroso al nostro seguito e speriamo di dargli delle soddisfazioni, così come ci abbiamo provato sempre. La preparazione? Non abbiamo avuto il tempo di rifare una preparazione, più un richiamo ecco".

E' convinto dalle parole sulla chiusura del mercato da parte del direttore sportivo Faggiano?
"Meglio di lui non può saperlo nessuno... Il mercato formalmente è ancora aperto, non si possono sapere le richieste di alcuni giocatori di poter andar via, ma in linea di massima concordo con quello che ha detto il direttore".

© foto di Federico Gaetano