Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pescara, Sebastiani: "Ieri Zeman non ha remato con noi. Ora ci parlerò"

Pescara, Sebastiani: "Ieri Zeman non ha remato con noi. Ora ci parlerò"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 17 dicembre 2017, 23:352017
di Dimitri Conti

Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club abruzzese dopo la gara vinta contro il Novara: "Mi viene da sorridere: ho chiesto a tutti a chi avesse dato queste dimissioni Zeman. Non mi risulta: si sarà dimesso da solo. Per il mio carattere uno che si dimette non rimane a Pescara. Ora voglio parlare con lui, se non è convinto di guidare questa squadra e se per lui è scarsa. Mi è sembrato di essere su Scherzi a parte. La vediamo diversa ma in campo la squadra la mette lui e io non interferisco. Quindi si prenda i meriti e i demeriti: questo purtroppo è un mal comune a tutto l'ambiente degli allenatori. Un gruppo funziona se tutti andiamo dalla stessa parte e ieri Zeman non l'ha fatto. La partita dimostra che abbiamo due squadre forti, non una, per questo campionato.

Ci vorrebbero più carezze e meno schiaffi per questi ragazzi, da parte di tutti: allenatore, presidente e pubblico. Perché Sebastiani non va in campo. Se è vero che siamo una piazza importante lo dobbiamo dimostrare dando una mano a loro. Questa squadra è tra le prime otto nella categoria, per organico e tipo di gioco. Non ci hanno mai messo sotto, la squadra gioca ed è forte. Può meritare una classifica adatta ma i correttivi li deve dare lui: è lui l'allenatore. La situazione di oggi allo stadio l'abbiamo creata noi con quella conferenza di merda di ieri. Non so se sarà lui l'allenatore ad Ascoli, prima ci voglio parlare. Se ci sono problemi si affrontano ma in questa società non ci sono".