Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Cittadella, Marchetti: "Risultati frutto di serietà e lavoro"

Cittadella, Marchetti: "Risultati frutto di serietà e lavoro"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 12 novembre 2018, 19:532018
di Michele Pavese
fonte Dai nostri inviati, Lorenzo Marucci e Pierpaolo Matrone

Stefano Marchetti, ds del Cittadella, ha parlato ai microfoni di RMC Sport prima della cerimonia di premiazione degli Italian Sports Awars: "Siamo molto soddisfatti, ieri abbiamo disputato una grande partita sotto l'aspetto del gioco. Siamo andati due volte sotto ma la squadra ha dimostrato carattere e valori tecnici importanti. Per essere protagonisti bisogna avere continuità e andare avanti così".

Quali sono i segreti del Cittadella?
"Prima di tutto una proprietà solida e seria, poi tanto lavoro. Io sono qui da 20 anni e abbiamo cambiato solo 3 allenatori, senza cambiarne alcuno. Cerchiamo di fare sempre le scelte giuste e le difendiamo, poi c'è uno staff che lavora da tanti anni e chi viene sa di trovare un ambiente già consolidato. I risultati ci stanno ripagando, abbiamo anche lanciato tanti giocatori".

Dopo il grande lavoro a Cittadella, ha l'ambizione del grande salto?
"Non lo so. Il mio sogno è chiudere il cerchio raggiungendo un traguardo che non mi sogno nemmeno di nominare. Poi spero di arrivare in Serie A, l'ambizione c'è ma penso a far bene qui".

Cosa pensa dell'inizio di stagione di Kouamé?
"È tornato a trovarci qualche giorno fa. È cresciuto con noi ed ero sicuro che facesse bene. Ha qualità tecniche e un entusiasmo contagioso, è generoso in campo e fuori. Un ragazzo serio, che ha margini di miglioramento enormi. Ha 20 anni ma ragiona come un 30enne. Assorbe gli insegnamenti, ero sicuro che si sarebbe imposto e può arrivare in alto, a patto che impari a essere più goleador. Certe volte è troppo altruista, deve essere più incisivo".

Il Cittadella cambia ma lancia ogni anno ottimi prospetti. È il caso di Frare.
"È un ragazzo poco reclamizzato ma dal grande futuro. In estate c'è stata una rivoluzione dovuta alla grande richiesta per chi aveva fatto benissimo nello scorso campionato. Abbiamo cambiato 14 giocatori, ma già dal ritiro si è creato un giusto mix e grande feeling tra chi era rimasto e i nuovi. Si sono inseriti con entusiasmo, dando continuità al lavoro. Credo che siamo anche in credito con la fortuna, abbiamo perso punti non solo per deme