Smobilitazione Sampdoria. Ora Ferrero è chiamato al grande colpo

Nonostante la classifica non sorrida di certo ai colori blucerchiati, la Sampdoria ha deciso di smobilitare in questo gennaio cedendo due pezzi pregiati dello scacchiere a disposizione di Vincenzo Montella. Manca ancora l'ufficialità, ma Ervin Zukanovic ed Eder sono infatti da considerarsi ex calciatori del club genovese con Roma e Inter pronti ad accoglierli. Due cessioni che hanno fatto salire il malumore dei tifosi preoccupati per le sorti della squadra in piena lotta per non retrocedere - +5 sul Carpi terzultimo - che sicuramente non si sono fatti sfuggire le parole d'accusa dell'italo-brasiliano riguardo la sua cessione. "Mi hanno impacchettato. La Sampdoria ha accettato sia l'offerta del Leicester che quella dell'Inter per tredici milioni di euro e poi ha detto a me di scegliere in base al mio ingaggio - le parole di Eder riportate da Telenord.it -. C'è ancora qualche casino, ma si farà tutto entro l'ultimo giorno di mercato".

Aria tesa quindi, specialmente se si aggiunge che Roberto Soriano è stato opzionato dall'Inter nell'ambito della trattativa per Eder e a giugno saluterà la Liguria per vestire il nerazzurro, che costringerà il presidente Massimo Ferrero a rincorrere un grande colpo per rasserenare gli animi ed evitare la contestazione. Tre i nomi caldi per l'attacco: Marko Arnautovic, Haris Seferovic e Fabio Quagliarella. Per i primi due si tratterebbe di un ritorno in Italia dopo le avventure con l'Inter - il primo - la Fiorentina e il Novara - il secondo -, ma non scaldano troppo l'ambiente blucerchiato anche per via di un carattere non sempre di facile gestione. Resta così Quagliarella, che tornerebbe alla Sampdoria dopo 9 anni, giocatore che ha mantenuto un buon feeling con la tifoseria e potrebbe riportare entusiasmo nella piazza ricomponendo la frattura che si sta venendo a creare prima che sia troppo tardi.