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TMW RADIO - Ds Pro Vercelli: "Obiettivo raggiunto. Avanti con Longo"

TMW RADIO - Ds Pro Vercelli: "Obiettivo raggiunto. Avanti con Longo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 16 maggio 2017, 21:032017
di Ivan Cardia

Missione compiuta per la Pro Vercelli: 49 punti in classifica, le Bianche Casacche hanno ottenuto con una giornata d'anticipo la salvezza. Ne ha parlato a TMW Radio il diritto sportivo dei piemontesi Massimo Varini: "Il nostro obiettivo era quello, non poteva essere altrimenti. Partiamo dal presupposto che siamo ventunesimi nella classifica dei costi. Poi c'è chi ha fatto molto meglio, penso al Cittadella che può andare in A col ventiduesimo budget. O alla SPAL che non ha grandissimi costi e ha fatto qualcosa di strepitoso. Però per noi è un traguardo importante, con una squadra giovane e quindi è ancora più bello averlo raggiunto".

Squadra giovane, ma l'acquisto di Rolando Bianchi è stato più che indovinato.
"A inizio anno abbiamo rifatto la squadra: dei giocatori di esperienza sono rimasti solo Legati, Mammarella e Budel. Nel caso di quest'ultimo a gennaio è stata fatta una scelta tecnica e l'abbiamo sostituito con Vives. Poi si è fatto male La Mantia, che nel girone di andata era stato una grande risorsa per noi. A quel punto siamo stati costretti ad andare sul mercato: per fortuna a febbraio era libero Rolando Bianchi. Siamo stati fortunatissimi a prenderlo, ha avuto un impatto straordinario, come d'altro canto Vives. Loro due hanno permesso ai nostri giovani di fare l'ultimo salto di qualità nel girone di ritorno".

Vives e Bianchi: due nomi legati al Torino, come Moreno Longo. Uno degli artefici principali di questa salvezza?
"È l'artefice principale. Ha fatto qualcosa di importante, ha costruito un gruppo, ha dato gioco e anima alla squadra. Alla fine il risultato è venuto fuori come era giusto che fosse. La squadra ha avuto una crescita costante e quando è così il merito va allo staff tecnico, cioè allenatore e collaboratori".

Il futuro sarà sempre targato Longo?
"Noi abbiamo un altro anno di contratto con Moreno e lo vorremo allungare. Poi sappiamo come va il mondo e quindi vedremo. Non abbiamo ancora avuto il tempo di parlarci, se non a livello di battute. Penso che ne parleremo fra giovedì e venerdì. Vorremmo ricominciare con lui perché pensiamo che possa essere un valore aggiunto".

Con la stessa filosofia.
"Assolutamente. Noi già l'anno scorso abbiamo dovuto cedere tre giocatori importanti come Marchi, Scavone e Coly. Quest'anno pensiamo che lo zoccolo duro possa rimanere, per poi inserire dei giovani con la speranza che abbiano un buon impatto. Come è successo quest'anno: tutti i giovani che andranno via giocheranno in squadre di Serie A".

Prossima sfida a Frosinone, con i ciociari in lotta per la salvezza.
"Noi andremo lì a fare la partita con la serietà che ci ha contraddistinto. Poi succederà quel che succederà. Temo per il Frosinone che sarà molto difficile: vedo dura pensare che il Verona possa perdere a Cesena. Poi quest'anno tanti pronostici sono stati sovvertiti, magari succede di nuovo. Però il Verona con un pari è in Serie A, penso che ce la farà anche se il Cesena farà una partita importante come successo a Trapani".

Ogni anno il campionato di Serie B regala sorprese, come la SPAL quest'anno.
"Evidentemente ci sono società che sanno lavorare. La SPAL ha dimostrato di saperlo fare meglio delle altre. Ha avuto il merito di capire quanto fosse forte l'organico dell'anno scorso e poi ha inserito elementi importanti per la categoria. Con il lavoro dei due anni precedenti del mister ha avuto quel valore raggiunto che ha reso possibile un campionato straordinario. È lo stesso motivo per cui vorremmo tenere Longo, anche se non vuol dire che lotteremo per la Serie A, magari".

Per quanto riguarda il suo futuro?
"Rimango qui, sono contento di rimanere. Ho un altro anno di contratto e un rapporto speciale con il presidente, oltre che con tutto lo staff con cui lavoro. Sto bene, è una città a misura d'uomo, in cui si può lavorare senza assilli straordinari. E forse questa è la nostra forza, abbiamo potuto rimanere sereni anche quando qualcosa non andava. Sono cose che in realtà come la nostra puoi fare, in una città diversa magari a volte non riesci a mantenere l'equilibrio e fai errori che poi paghi. Penso a quello che è successo al Vicenza".

A tal proposito, quali saranno le altre due retrocesse dopo Pisa e Latina? Il Vicenza ha un piede in Lega Pro.
"Ma anche due, ci vorrebbe un vero e proprio miracolo. Per le altre due, può succedere di tutto, anche che la quartultima retroceda in via diretta. La gara fra Trapani e Brescia sarà una partita fatta di una tensione che sono contento di non dover vivere".